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Il Consiglio comunale approva il Regolamento del Corpo di Polizia Locale

Il Consiglio Comunale di Siena, nella seduta che si è tenuta oggi, giovedì 29 maggio, ha approvato il Regolamento del Corpo di Polizia Locale della città di Siena. L’atto, illustrato dall’assessore alla Polizia Locale, Enrico Tucci, è stato approvato con diciotto voti favorevoli e sei astenuti da parte dei ventiquattroconsiglieri presenti.

“Il Regolamento vigente, approvato nel 1994 ha spiegato Tucci , necessitava di un aggiornamento per rispondere efficacemente alle nuove sfide che il Corpo si trova ad affrontare quotidianamente. Il Corpo di Polizia Locale svolge tutte le funzioni concernenti l’attività di polizia locale, urbana, rurale, amministrativa, polizia giudiziaria, polizia stradale, sicurezza urbana, ausiliarie di pubblica sicurezza e ogni altra funzione di polizia che è demandata espressamente da leggi o da regolamenti al Comune o alla Polizia Locale. Il nuovo Regolamento, che disciplina l’organizzazione e il funzionamento del Corpo della Polizia Locale, è stato redatto in risposta alle esigenze di aggiornamento normativo e organizzativo, in particolare per garantire un servizio più efficiente e rispondente alle necessita della comunità locale, promuovendo una maggiore sicurezza e una migliore qualità della vita per tutti i cittadini”.

 

Nel dettaglio, il nuovo Regolamento risponde alle normative regionali e nazionali vigenti, in conformità con le disposizioni della legge numero 65 del 7 marzo 1986 (legge quadro sull’ordinamento della Polizia Municipale) e della legge regionale toscana numero 11 del 19 febbraio 2020 (norme in materia di sicurezza urbana integrata e Polizia Locale), che ha introdotto modifiche significative in materia di sicurezza e Polizia Locale, ponendo l’accento sulla necessità di una maggiore integrazione tra i vari corpi di polizia e una maggiore attenzione alle specificità del territorio. Il nuovo Regolamento si pone, come obiettivi principali, quelli di definire con chiarezza i compiti e le responsabilità di ciascun operatore del Corpo, al fine di garantire un’azione coordinata e sinergica, e di promuovere la professionalità e la formazione continua degli agenti, al fine di garantire un elevato standard di servizio alla cittadinanza.

Una delle innovazioni più significative del Regolamento è la creazione del Gruppo dei volontari della Polizia Locale: questo gruppo verrà istituito per supportare il Corpo nelle attività quotidiane e per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini alla sicurezza e al benessere della comunità. I volontari, opportunamente formati, affiancheranno il personale in attività di vigilanza, sensibilizzazione e assistenza alla popolazione. Altra novità di rilievo è la costituzione del Nucleo ausiliari del traffico, specificamente dedicato al controllo delle soste all’interno del territorio comunale; il nucleo agirà con l’obiettivo di migliorare la gestione del traffico e garantire il rispetto delle normative relative alla sosta, contribuendo cosi a una maggiore fluidità della circolazione e a una riduzione delle infrazioni. Il Regolamento, poi, introduce l’obbligo per gli appartenenti al Corpo di intervenire in tutte le situazioni riconducibili alle funzioni di istituto: questo significa che ogni membro è tenuto a prestare il proprio servizio in modo attivo e tempestivo, rispondendo a tutte le necessità operative che si presentano sul territorio. Si tratta di una disposizione che mira a garantire una presenza costante e capillare della Polizia Locale, aumentando l’efficienza e l’efficacia degli interventi. Sono stati aggiornati anche i requisiti sia psicofisici che attitudinali per I’accesso al Corpo. Viene sancito il diritto, per il personale della Polizia Locale, che parte dei proventi derivanti da sanzioni amministrative pecuniarie siano utilizzati per finalità di previdenza e assistenza complementare, come stabilito dall’articolo 208 comma 4 del decreto legislativo 285 del 1992 (Nuovo Codice della Strada); da circa diciotto anni tale istituto è già in atto, ma rientra negli accordi tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali e nel Contratto Collettivo. Nel Regolamento, inoltre, si definiscono una maggiore tutela per il personale che nell’arco della vita lavorativa possa trovarsi in condizioni di inabilità ai servizi esterni e una maggiore tutela per il personale femminile durante la maternità. Viene introdotto l’articolo 35bis, che specifica in modo dettagliato i requisiti psico-fisici necessari per il personale. Infine, le funzioni del personale della Polizia Locale vengono ridefinite e aggiornate alla normativa vigente (i Decreti sicurezza, la legislazione regionale in materia, ecc.).

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