Il Consiglio Comunale di Siena, su proposta dell’assessore alla Polizia Municipale Enrico Tucci, ha approvato, nella seduta di oggi, martedì 30 luglio, la delibera contenente il nuovo regolamento di Polizia Urbana. Il documento ha ricevuto venti voti favorevoli, quattro voti contrari e due astenuti su ventisei consiglieri presenti.
Sicurezza urbana, rinnovato sguardo al decoro e più attenzione al territorio. Sono, in estrema sintesi, le novità del nuovo Regolamento della Polizia Municipale.
“L’adozione di un nuovo regolamento – sottolinea l’assessore alla sicurezza e alla Polizia Municipale del Comune di Siena Enrico Tucci – si è reso necessario anche in base al nuovo concetto di sicurezza urbana contenuto nelle normative del 2017. L’ultima versione del testo risaliva infatti al 2004, salvo alcuni minimi interventi datati 2018. Abbiamo quindi introdotto, con un lavoro sinergico svolto insieme Comando di Polizia Municipale, alcune novità che riguardano principalmente la sicurezza urbana, il decoro pubblico e l’attenzione per il territorio”.
Sono stati profondamente modificati, completamente riscritti o introdotti ex novo gli articoli che trattano materie particolarmente importanti e attuali, come quello relativo agli ‘Atti contrari al decoro e alla decenza’, quello su ‘Giardini e parchi pubblici — divieti e limitazioni’, quello inerente alla ‘Manutenzione degli edifici, delle aree e dei terreni’, quello sulla ‘Sicurezza urbana’, quello relativo alla ‘Individuazione di aree urbane oggetto di misure a tutela del decoro’, la parte relativa a ‘Raccolte di firme e/o fondi, materiali e vendite di beneficenza’, così come quella su ‘Accattonaggio – prostituzione’, l’articolo relativo a ‘Divieto di campeggio libero – nomadismo’, quello su ‘Velocipedi ed acceleratori di andatura’, l’articolo su ‘Modalità di somministrazione e vendita delle bevande e relativo utilizzo da parte della clientela’ e quello sulle ‘Limitazioni orarie all’attività di determinati esercizi’.
“La legge 48 del 2017 – ha spiegato l’assessore – introduce concetti molto importanti, quali la ‘sicurezza integrata’ intesa come ‘l’insieme degli interventi assicurati dallo Stato […] e dagli enti locali […] al fine di concorrere, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità, alla promozione e all’attuazione di un sistema unitario ed integrato di sicurezza per il benessere delle comunità territoriali’, e anche la ‘sicurezza urbana’, ovvero ‘il bene pubblico che afferisce alla vivibilità e al decoro delle città, da perseguire anche attraverso interventi di riqualificazione, anche urbanistica, sociale e culturale, e recupero delle aree e dei siti degradati, dei fattori di marginalità e di esclusione sociale, la prevenzione della criminalità, in particolare di tipo predatorio, la promozione della cultura del rispetto della legalità e l’affermazione di più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile’. Sono questi i cardini del nuovo Regolamento. Questa normativa promuove la partecipazione e il coinvolgimento di istituzioni e cittadini e induce a parlare di sicurezza non più come di una questione di competenza esclusiva dello Stato, ma come di un bene che è necessario tutelare con la partecipazione di tutti. Da questo presupposto, I’adozione di un nuovo Regolamento, che ci piace denominare ‘Regolamento di Polizia urbana’ per enfatizzarne la novità, si propone di permettere a tutti i protagonisti, in primis I’amministrazione comunale, di partecipare in maniera responsabile e consapevole alla realizzazione di una città più sicura e decorosa”.
“Con questo Regolamento, redatto secondo le indicazioni della vigente normativa – ha proseguito Tucci – intendiamo dotare la città di uno strumento che in maniera dinamica assicuri la civile convivenza, la sicurezza dei cittadini, la più ampia fruibilità dei beni comuni attraverso la collaborazione e la condivisione tra collettività ed istituzioni. Sono stati profondamente modificati, completamente riscritti o introdotti ex novo gli articoli che trattano materie particolarmente importanti e attuali, come quello relativo agli ‘Atti contrari al decoro e alla decenza’, quello su ‘Giardini e parchi pubblici — divieti e limitazioni’, quello inerente alla ‘Manutenzione degli edifici, delle aree e dei terreni’, quello sulla ‘Sicurezza urbana’, quello relativo alla ‘Individuazione di aree urbane oggetto di misure a tutela del decoro’, la parte relativa a ‘Raccolte di firme e/o fondi, materiali e vendite di beneficenza’, così come quella su ‘Accattonaggio – prostituzione’, l’articolo relativo a ‘Divieto di campeggio libero – nomadismo’, quello su ‘Velocipedi ed acceleratori di andatura’, l’articolo su ‘Modalità di somministrazione e vendita delle bevande e relativo utilizzo da parte della clientela’ e quello sulle ‘Limitazioni orarie all’attività di determinati esercizi’. Anche in condizioni sociali mutate e in continua evoluzione, così come il contesto urbanistico ed economico, con questo Regolamento intendiamo mantenere e possibilmente migliorare gli alti standard di vivibilità e convivenza civile che contraddistinguono la nostra collettività anche con questo strumento. Concludo ringraziando la Polizia Municipale, nelle persone del Comandante Zanchi e dei suoi Collaboratori, per il grande impegno profuso nella redazione del Regolamento e la Commissione consiliare statuto e regolamenti, nelle persone del presidente Lorenza Bondi e di tutti i componenti che hanno contribuito in maniera determinante al miglioramento e all’affinamento del testo che spero incontri il vostro consenso”.