In un momento di difficoltà diffuse, come quello attuale, dovute agli effetti della crisi economica e ai relativi risvolti sociali, nella seduta odierna il Consiglio Comunale ha voluto dare espressione e sostanza al valore della solidarietà con un’azione tanto simbolica quanto concreta.
Prima dell’inizio dei lavori e della discussione del tema monografico all’ordine del giorno, il sindaco Bruno Valentini, il presidente Mario Ronchi, il vicepresidente Pietro Staderini e tutti i consiglieri presenti hanno accolto i rappresentanti della Misericordia di Siena e del Liceo aristico-Istituto d’Arte “Duccio di Boninsegna” per dare visibilità e lustro al progetto “Adotta una famiglia”, finalizzato a contrastare il disagio sociale attraverso raccolte fondi e donazioni.
In particolare, alla presenza del Provveditore della Misericordia, Mario Marzucchi, della responsabile del progetto, Luigia Tauro, e delle professoresse Emanuela Fucecchi e Monica Putti per l’Istituto d’Arte, è stato presentato uno dei salvadanai, realizzati dagli studenti, che saranno progressivamente dislocati in più punti della città, “con l’obiettivo di incentivare contributi economici – ha specificato Marzucchi – finalizzati, fra l’altro, al sostegno dei ragazzi disabili, residenti nel territorio senese, che rischiano di perdere il diritto al trasporto verso i propri istituti scolastici in conseguenza del disposto normativo sul riordino delle Province e del decreto legge 66 sulla spending review e della nostra Bancarella della Solidarietà, che distribuisce generi di prima necessità alle famiglie bisognose segnalateci dai Servizi sociali”.
Simbolica anche la stessa scelta del salvadanaio collocato negli spazi comunali per raccogliere le donazioni che i Consiglieri e i dipendenti comunali vorranno offrire: oltre alla forma a cuore con la quale sono stati realizzati tutti i manufatti per comunicare e rendere evidente lo spirito solidale del progetto, l’opera di Oscar Olumba risalta per i colori bianco e nero di richiamo alla Balzana e alla città di Siena.
“La Misericordia di Siena – ha commentato il sindaco Bruno Valentini – ha una storia illustre che parte dal XIII secolo e vanta un’esperienza unica, a livello territoriale, nel sostegno agli indigenti e alle fasce più povere della popolazione. Oggi, grazie al sostegno di oltre 12.000 soci e al lavoro dei suoi 750 volontari, svolge un’azione sociale indispensabile in termini di aiuto e assistenza, come ben dimostra anche lo spirito del progetto Adotta una famiglia, che merita di essere supportato anche dalle istituzioni e dalla collettività senese”.
“Quello del Consiglio Comunale – ha aggiunto il presidente del Consiglio Comunale, Mario Ronchi – vuole essere un piccolo gesto di solidarietà nei confronti del nostro territorio e, più in particolare, di quei minori disabili che rischiano di perdere il diritto dell’accompagnamento a scuola. In un momento generale di crisi della politica e dei rapporti tra le istituzioni e le proprie comunità di riferimento, con il nostro contributo vogliamo dare un segnale di attenzione ai problemi reali delle persone per individuare e rendere concrete le migliori risposte e soluzioni organizzative ed economiche, insieme agli enti, alle associazioni e tutte le altre istituzioni che operano quotidianamente in ambito sociale e assistenziale”.