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Il Cantiere di Montepulciano in Piazza Grande per il centenario della Grande Guerra

Il 39° Cantiere Internazionale d’Arte celebra i 100 anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale con una nuova produzione di “Storia del soldato” di Igor Stravinsky. Sarà Piazza Grande, cuore culturale e istituzionale della città, ad accogliere lo spettacolo che va in scena venerdì 25 luglio alle 22.30 a Montepulciano per poi diventare itinerante e animare altre piazze della Valdichiana: appuntamenti fissati anche a Sarteano (domenica 27 luglio alle 21.30), Cetona (lunedì 28 alle 21.30) e San Casciano dei Bagni (martedì 29 luglio, sempre alle 21.30).

Il direttore artistico francese Vincent Monteil e il direttore musicale tedesco Roland Böer hanno deciso di rendere un omaggio di elevato valore simbolico alla Grande Guerra. Rispettando gli indirizzi del Cantiere Internazionale d’Arte, l’organico riunisce infatti nell’Ensemble Stravinskij musicisti provenienti da Bordeaux, dalla Germania, dall’Italia e i giovani talenti toscani, tutti diretti da Fabio Maestri. I due attori sono invece stati individuati tra i collettivi teatrali locali: si tratta dell’esperto Gianni Poliziani e del talentuoso Tommaso Ghezzi, mentre la danzatrice è la francese Blanche Konrad. L’unione di più esperienze vuole quindi rivendicare lo spirito europeo che ha preso forma dopo i tragici fatti bellici del Novecento.

Scritta da Igor Stravinskij e Charles Ramuz durante gli scontri che hanno traumatizzato l’Europa, “Storia del soldato” nasce a Losanna nel settembre del 1918. La storia narra le disavventure di un soldato disertore che fa un patto con il diavolo offrendo la sua anima rappresentata da un violino. Concepita per essere accessibile a popolare, l’opera si basa su una combinazione brillante di musica, teatro e danza. In poco più di un’ora, l’opera concentra le principali innovazioni musicali e teatrali affermatesi nel XX secolo. Il progetto ideato per l’edizione 2014 del Cantiere è realizzato attraverso un originale allestimento della compagnia Clarac-Deloeuil > le lab, sostenuto dall’Ambasciata francese, dalla Fondazione Stravinskij e dalla città di Bordeaux, dove lo spettacolo sarà ripreso in settembre. Il lavoro dei registi francesi Jean-Philippe Clarac e Olivier Deloeuil esalta i principi del teatro ambulante, combinato con i codici contemporanei dell’installazione d’arte in situ.

L’agenda del Cantiere prevede per la giornata di venerdì 25 luglio i suoni del flauto, proposti alle 12.00 nelle Logge di Palazzo Tarugi per il ciclo di appuntamenti “Un soffio di fiato nell’aria”; protagoniste le due giovani flautiste Giuditta Di Gioia e Lia Cosner che hanno iniziato entrambe gli studi all’Istituto di Musica “Henze” di Montepulciano per poi proseguire la formazione all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Franci” di Siena. Alle 18.00 in Piazza delle Erbe ci sarà l’occasione per conoscere da vicino la tuba, con il concerto seminario “Segnali di tuba” presentato dal Twister Tuba Ensemble di Angelo Piazzini, Gianluca Fichi e Giovanni Motta. La tuba è uno strumento dal suono peculiare, il più grave e profondo della famiglia degli ottoni, definito “quel diavolo di bombardone!” da Giuseppe Verdi.

BOTTEGHINO – “Storia del soldato”, posto unico, 20 euro. Residenti: -50% su tutta la biglietteria.
Under 16: ingresso gratuito. Spettacoli delle ore 12.00 e 18.00 ad ingresso libero.

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