“I panni sporchi si lavano al Dsu”. È il titolo dell’iniziativa dell’associazione studentesca Cravos Siena, che ha organizzato domani 18 novembre (ore 9.30) un presidio alla sede senese del Dsu (l’azienda regionale per il diritto allo studio) di Via Mascagni per protestare in merito al disservizio di lavanderia nelle residenze universitarie di Siena, un problema sollevato per primo da uno studente, Manolo Zocco (Antenna Radio Esse lo ha intervistato, qui l’articolo), e che va avanti ormai da un mese. “Vi aspettiamo con vestiti, sacchi e bacinelle”, si legge nella locandina degli organizzatori.
“Dal 19 ottobre – si legge nella nota – i borsisti nelle residenze si trovano nell’impossibilità di poter usufruire delle lavatrici e delle asciugatrici a causa della loro sostituzione, avvenuta senza nessun preavviso di parte del DSU Toscana. In aggiunta a questa situazione, le nuove lavatrici, arrivate dopo settimane, hanno creato fin da subito problemi: guaste dopo il primo utilizzo, vecchie e sporche… proprio un bell’investimento da parte dell’Azienda. Questa situazione, dove ancora una volta è evidente la mancanza di organizzazione e trasparenza nel DSU, è solo una goccia che si aggiunge a tutti i problemi già esistenti delle residenze, che minano quotidianamente il diritto ad un alloggio dignitoso. Data la negligenza del DSU e della Regione Toscana in merito ai problemi degli studenti è arrivata l’ora di protestare GIOVEDÌ 18/11 alle 9:30 davanti alla sede del DSU di Siena (via Mascagni, Porta Laterina). Vi aspettiamo con vestiti, sacchi e bacinelle: se nelle residenze non possiamo lavare i panni, allora ce li lava il DSU!”.