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GSK: le attività di ricerca e sviluppo restano a Siena. Soddisfazione dei lavoratori

GSK Vaccines ha annunciato oggi che manterrà a Siena le attività di ricerca e sviluppo (Technical Research & Development – TRD). “Si tratta di un’importante conferma per il sito di Siena e Rosia – si legge nella nota diffusa in serata -, che rinforza ulteriormente la sua rilevanza strategica a lungo termine all’interno del network globale di GSK.
Dopo una prima analisi, che ipotizzava il consolidamento della maggior parte delle attività di TRD in Belgio e la conseguente valutazione di trattative con potenziali terze parti, è stata condotta un’ulteriore analisi e stabilito che il valore del TRD ne giustifica il mantenimento all’interno del sito di Siena. Ciò è dovuto al ruolo fondamentale svolto dal TRD a supporto dei progetti sulla meningite, che saranno determinanti per il futuro dell’azienda in tutto il mondo e, contestualmente, a beneficio di un più ampio portfolio Vaccini.

Il dipartimento TRD di Siena è adesso confermato all’interno del network di Ricerca & Sviluppo di GSK Vaccines, mantenendo in Italia un’organizzazione che prevederà 150 collaboratori, incluse le attività di supporto al TRD. La struttura di questa organizzazione verrà definita nel corso dei prossimi mesi.

Inoltre, coerentemente con il processo di integrazione preannunciato lo scorso 2 dicembre, GSK Vaccines ha presentato la nuova organizzazione globale della funzione Finanza.

Nella nuova organizzazione tale funzione sarà integrata all’interno del modello operativo centralizzato di GSK, garantendo un business sostenibile, efficiente e competitivo.

Le posizioni non confermate nella nuova organizzazione della funzione Finanza di Siena e Rosia sono 18, mentre sono 25 quelle del TRD.

GSK Vaccines è impegnata fin d’ora ad avviare un processo di consultazione, che condurrà in maniera trasparente nel rispetto dei valori di integrità e delle persone, per minimizzare l’impatto e trovare soluzioni costruttive a beneficio dei singoli, del sito di Siena e Rosia e del territorio di riferimento”.

Ovvia la soddisfazione dei lavoratori. Questa la nota diffusa dalla Filctem Cgil

Non sono in molti a sapere che buona parte dei vaccini attualmente in commercio per prevenire la meningite sono stati ideati, sviluppati e tutt’ora prodotti nei laboratori senesi passati nel 2015 da Novartis a GSK. Se la Toscana ha avuto la possibilità di fronteggiare, tramite una diffusa campagna di vaccinazione, il recente focolaio di meningite C, lo si deve anche alla pronta risposta dell’unica azienda – appunto GSK Vaccines – che sul territorio nazionale può fornire in tempi rapidi quantità sufficienti di vaccino per arginare e contenere il dilagare di questa aggressiva patologia infettiva.

A maggior ragione si può ben capire la soddisfazione dei lavoratori nell’aver appreso in giornata che GSK, dopo aver annunciato lo scorso Dicembre di volersi disfare del reparto sviluppo costituito da circa 200 dipendenti, ha rivisto radicalmente il proprio progetto riorganizzativo, dichiarando che non solo il Technical Research Development – il reparto in questione – rimarrà all’interno del perimetro di Glaxo Smith Kline Vaccines, ma addirittura che ad esso saranno affidati nuovi progetti a lungo termine.

Pur essendo tutt’ora in atto un riassetto organizzativo di molte funzioni, gestito tramite un accordo sindacale che prevede fuoriuscite incentivate, prepensionamenti e ricollocazioni interne, è senz’altro da apprezzare la decisone della multinazionale anglosassone di mantenere sul territorio senese questa fondamentale fase lavorativa, elemento essenziale di congiunzione fra la ricerca di laboratorio e la produzione.

Ci auguriamo che quanto prima si possa raggiungere l’assetto definitivo per i siti di Siena e Rosia, così da ricostruire quel clima di fiducia fra i lavoratori che ultimamente era stato messo seriamente in discussione.

FILCTEM CGIL Siena

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