Il 14 febbraio si celebra la Giornata mondiale dell’Epilessia, malattia che colpisce oltre 70 milioni di persone in tutto il mondo e che ancora oggi è gravata da pregiudizi e stigma per chi ne è affetto. L’evento, patrocinato dalla International League Against Epilepsy (ILAE) e dalla Lega Italiana Contro l’Epilessia (LICE), vede aderire anche l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese con l’istituzione di un punto d’ascolto, sia in presenza che telefonico, dedicato ai pazienti, ai loro familiari e, più in generale, a tutte le persone che a vario titolo desiderano approfondire le tematiche relative a questa patologia. Professionisti della UOS Epilessia e Medicina del sonno, diretta dal dottor Gianpaolo Vatti, all’interno del Dipartimento di Scienze neurologiche e motorie diretto dal professor Alessandro Rossi, saranno a disposizione di pazienti e utenti lunedì 14 febbraio, dalle ore 15 alle 19, nei locali dell’ambulatorio 12 della Libera Professione (ALP), situati al lotto 1 piano 1, oltre che telefonicamente al numero: 0577 585305.
«Obiettivo della Giornata mondiale dell’Epilessia è scardinare l’atteggiamento di rassegnazione e non accettazione con cui spesso convive chi è affetto da questa patologia – spiega il dottor Gianpaolo Vatti -. L’epilessia è una malattia cronica che impatta sulla vita quotidiana, non solo per gli aspetti esclusivamente sanitari, ma soprattutto sui rapporti sociali e con le altre persone. Per questo è importante fare opere di sensibilizzazione – conclude il dottor Vatti -, con questo genere di iniziative che mirano ad aumentare la conoscenza di questa patologia nella cittadinanza».