A che punto è il progetto della “Galleria del Palio”? Se lo è chiesto Luca Micheli (Pd), nell’interrogazione di ieri in consiglio comunale, ricordando che l’amministrazione comunale nel giugno 2019 si era avvalsa di due esperti, Maurizio Bianchini e Riccardo Domenichini e il 10 dicembre 2019 aveva presentato il progetto a tutta la Commissione incaricata della progettazione scientifica del concept, illustrando tutte le novità previste e rispettando le loro indicazioni. Oggi, a circa due anni di distanza, “non risulta alcuna evidenza pubblica rispetto a fasi di avanzamento”, spiega Micheli, che ha chiesto delucidazioni.
“Stiamo lavorando per allargare lo spazio espositivo – la replica del sindaco Luigi De Mossi – nella prima parte del progetto erano previsti soltanto i locali dove ora si trovano le monture, mentre vogliamo svilupparlo sui due piani dei Magazzini del Sale. Non solo, stiamo lavorando per realizzare anche una emeroteca con biblioteca per poter rispondere alle richieste di tesi di laurea e ricerche sul Palio. Per questo stiamo valutando altri due spazi da cui accedere dai due portoni adiacenti in piazza del Mercato, ma anche dall’interno. C’è però un piccolo problema legato alla sicurezza e all’antincendio del teatro che stiamo risolvendo”.
Il sindaco ha dunque ricordato che sul progetto implementato “abbiamo fatto una riunione nella sala delle monture con il rettore del Magistrato delle Contrade e tutti i priori. In quella occasione abbiamo presentato il progetto di massima”. Per ciò che riguarda l’Info Point, ha spiegato che “in considerazione della pandemia, a causa della quale, è bene ricordare, che non abbiamo nemmeno potuto disputare i Palii, stiamo lavorando per capire come fare, nel frattempo abbiamo utilizzato questi spazi per mostre ed eventi, perché in questo modo abbiamo potuto offrire alla città e ai turisti altre esposizioni”. De Mossi ha infine concluso ricordando che “questa amministrazione viene accusata di disastri sul turismo e invece, come riportato sulla stampa, siamo i primi in Italia, merito dei commercianti e dei cittadini”.
Nella replica Micheli si è detto “insoddisfatto” della risposta: “Si continuano a ripetere frasi come ‘stiamo valutando’ o ‘progetto di massima’ su un intervento partito cinque anni fa. Mi sarei aspettato che si fosse approfittato del periodo pandemico per arrivare almeno a una progettazione definitiva, invece siamo di fronte all’ennesimo buco nell’acqua e a un profluvio di dichiarazioni da parte del sindaco a cui non seguono i fatti”.