La vicenda della presunta truffa dei diamanti da investimento ha coinvolto cinque banche, tra cui il Monte dei Paschi di Siena che dal 2013 al 2016 ha registrato circa 14 mila operazioni, con un valore sino a quattro volte superiore al reale. Federconsumatori Siena è da ormai da tempo impegnata in un confronto con questi istituti di credito ma, ad oggi, Monte dei Paschi non ha provveduto a rimborsare le somme dovute e in alcuni casi, neppure ha riscontrato le richieste. “Le banche non possono sottrarsi ad effettuare il rimborso e l’indennizzo dei risparmiatori”, dicono dall’associazione, e Federconsumatori chiede ancora una volta di individuare un percorso risolutivo delle varie posizioni aperte. “Qualora ciò non avvenisse nel breve termine – si legge in una nota -, l’associazione è pronta ad assumere tutte le iniziative necessarie per tutelare i propri associati”.
Luca Falciani – presidente Federconsumatori Siena