Qualità dei servizi pubblici e soddisfazione dei cittadini sono stati i temi portanti al centro del Convegno “I servizi pubblici italiani, guardiamoli in prospettiva. Multiutility toscana, amministrazioni a confronto” tenutosi oggi ad Arezzo organizzato da Estra. Partendo da un’indagine commissionata all’istituto Piepoli sul grado di soddisfazione dei cittadini sui servizi idrici, gas e rifiuti si è aperta una riflessione sul futuro del sistema dei servizi pubblici in Toscana alla luce dell’attuale stato di governance pubblica e della progressiva affermazione delle multiutility.
L’appuntamento ha visto protagonisti i Sindaci del territorio, la Regione Toscana, aziende e associazioni, impegnati in un confronto su prospettive e scenari di sviluppo dei servizi pubblici in un’ottica multisettoriale e trasversale.
Il Presidente di Estra Francesco Macrì nel suo discorso di apertura ha dichiarato: “Siamo posti oggi di fronte ad un’opportunità: la creazione di un nuovo modello di gestione dei servizi pubblici basato su multiutility a governance pubblica vicine ai territori e incentrate sul rapporto di prossimità con i cittadini. Il nostro Gruppo si mette a disposizione dei Sindaci toscani per interpretare un ruolo strategico nella gestione di almeno tre dei principali servizi pubblici: gas, acqua e rifiuti. La storia di Estra ha dimostrato, con i fatti, che abbiamo le carte in regola per gestire i servizi in maniera efficace garantendo equilibrio tra sostenibilità economica e sociale .”
Nella Tavola rotonda si è ribadita la centralità del ruolo delle istituzioni locali e regionali nel sistema dei servizi pubblici. In questo contesto la proposta lanciata da Estra è stata accolta in primis dalla Regione Toscana che si è candidata quale interlocutore istituzionale di riferimento. Proposta rilanciata dai Sindaci che hanno espresso la necessità di recuperare un ruolo centrale nella gestione dei servizi pubblici. Efficienza, qualità e bilanciamento dei costi, gli obiettivi cardine del modello di multiutility portata avanti da Estra.
“Multiutility non vuol dire separarsi dagli Enti locali – ha concluso l’Amministratore Delegato di Estra, Alessandro Piazzi – l’esperienza di Estra è un esempio di coesione con intenti comuni. Multiutility è un fatto concreto, crescita di fatturato e maggiori utili distribuiti e ancor più qualità dei servizi”.