Sei Toscana sta cominciando a raggiungere i primi traguardi dopo la fusione delle aziende della gestione dei rifiuti del sud della Toscana. La società sta creando una sua identità cominciando a promuovere azioni mirate volte all’unificazione del servizio delle tre province di Siena, Arezzo e Grosseto. “Siamo appena all’inizio di un lungo percorso ma dai primi dati che emergono si cominciano a vedere i primi effetti positivi – ha commentato Eros Organni, amministratore delegato di Sei Toscana -. Proprio grazie alla creazione di un’azienda unica, abbiamo potuto fare investimenti per quasi 14 milioni di euro, comprando nuovi mezzi, cassonetti, facendo interventi sul territorio dove soprattutto il servizio era carente. Abbiamo creato un’azienda molto leggera con il personale inferiore rispetto ad altre aziende del settore. Siamo una realtà in grado di agire sulla razionalizzazione dei costi, sull’ottimizzazione delle risorse e la centralizzazione degli acquisti. Ma vogliamo guardare oltre: non rimanere solo l’azienda che fa raccolta dei rifiuti ma diventare una grande azienda che gestisce anche il processo di trasformazione in prodotti delle materie così da diventare il motore dell’economia locale. Per fare questo c’è bisogno della collaborazione dei cittadini e soprattutto delle amministrazioni che devono uniformarsi per facilitare il nostro lavoro. Abbiamo presentato in queste settimane un piano industriale che punta proprio ad avere una visione unitaria del territorio con modalità di raccolta uguali per tutti e sullo sviluppo del porta a porta”.
Due anni di attività di Sei Toscana: dall’approvazione del bilancio agli obiettivi per il futuro
21 Ottobre 2015
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