Si sono susseguiti durante tutto il fine settimana i controlli dei Carabinieri di Siena attuati nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla repressione dei furti e dello spaccio di sostanze stupefacenti nei comuni di Siena, Rapolano Terme e Monticiano. Nel corso del servizio sono state effettuate ispezioni ad alcuni esercizi pubblici, perquisizioni personali, domiciliari e locali.
Posti in essere numerosi posti di controllo sulle principali vie di comunicazione per garantire la sicurezza ai singoli utenti e prevenire gli incidenti legati all’assunzione di sostanze alcoliche e stupefacenti.
Nella circostanza i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno identificato un 37 piemontese mentre si aggirava in località Badesse in una zona residenziale nonostante fosse sottoposto al divieto di dimora nel comune di Siena a seguito di alcuni reati precedentemente commessi in questo territorio.
A Monticiano i militari della locale Stazione, supportati dai limitrofi comandi di Sovicille e Rosia hanno posto in essere una perquisizione domiciliare a carico di un 41enne del posto che al termine è stato deferito in stato di libertà per spaccio di sostanze stupefacenti in quanto trovato in possesso di alcune pasticche di ecstasy, alcuni grammi di hashish e marijuana. Durante la perquisizione, grazie al supporto di Battman – un pastore tedesco di quattro anni del Nucleo Cinofili Carabinieri di Firenze specializzato nella ricerca di droga – sono stati rinvenuti anche alcuni grammi di semi per la coltivazione della canapa. I Carabinieri hanno altresì deferito la compagna del proprietario di casa, per omessa custodia di armi in quanto non custodiva diligentemente una pistola regolarmente detenuta.
A Rapolano Terme i Carabinieri della locale Stazione, hanno arrestato un cittadino albanese in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso a suo carico per reati inerenti la branca degli stupefacenti.
Il servizio ha permesso, complessivamente di identificare 80 persone e controllare 5 esercizi pubblici, individuati tra quelli potenzialmente frequentati da soggetti dediti alla commissione di reati.