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Green news: Dove finiscono i rifiuti che riciclo?

Carta, plastica, vetro, metalli, organico, e altre tipologie di rifiuti ancora, comportano un sostanzioso impegno per il cittadino,: differenti contenitori, giorni della settimana alterni, sarebbe molto più facile tornare a gettare ogni tipo di rifiuto insieme, ma perlomeno ne vale la pena?
Questa mattina nel nostro programma Green News è stato ospite il responsabile della comunicazione di Sienambiente Claudio Passiatore, abbiamo affrontato la questione del riciclaggio, soprattutto su una domanda frequente da parte dei cittadini: dove vanno a finire i rifiuti che con tanto impegno ricicliamo?
“Da una bottiglia di vetro nasce un’altra bottiglia di vetro” ha voluto precisare sin dall’inizio il rappresentate di Sienambiente, per rendere chiaro il fatto che questo procedimento non comporta nessun tipo di scarto e che le potenzialità dei nostri rifiuti sono sorprendenti, portando anche l’esempio di come “con due bottiglie di plastica si possa creare una coperta di pile”.
Oltre alla capacità di produrre nuovi beni, un lato fondamentale del riciclaggio è quello ambientale dato che permette di risparmiare sull’utilizzo di materie vergini, essenziali per la natura, come ad esempio “Riciclando due miliardi e otto di cartoni di tetrapack si possono salvare un milione e duecentomila alberi”.
Il compito di Sienambiente è quello di chiudere il ciclo della produzione del compost nei loro impianti, per poi procedere con l’avvio al riciclo: dopo aver ripulito i rifiuti dalle prime impurità, vengono spediti in altri impianti esterni che procedono al riciclo effettivo di questi prodotti, rimanendo per la quasi totalità in Italia, in molti casi addirittura nella nostra regione.

IMPIEGHI EFFETTIVI
– CARTA E CARTONE: Sono destinate a Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica, che vende questa materia prima seconda alle cartiere

– VETRO: E’ destinato a CoReVe, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi di Vetro, dove viene ben selezionato e ripulito per poi essere venduto alle vetrerie

– PLASTICA: Gli imballaggi della provincia di Siena giungono a aziende specializzate che si occupano di separare le plastiche per tipologia e colore, per poi essere venduti ad aziende che si occupano della produzione di nuovi beni di consumo

– ACCIAIO: L’acciaio subisce un processo di frantumazione e destagnazione (separazione dallo stagno) per poi essere inviato alle acciaierie, che fondendolo riescono a riutilizzarlo per valori superiori al 90%

– ALLUMINIO: Così come l’acciaio, la destinazione dell’alluminio sono le fonderie, le quali, anche per questo metallo, riescono a renderlo riutilizzabile in una percentuale superiore al 90%

– TETRAPACK: Una volta selezionati all’interno degli impianti, vengono inviati a cartiere specializzate per il recupero di tetrapack

– ORGANICO: Il riciclo dell’organico avviene negli impianti delle Cortine e di Poggio alla Billa, dove avviene un processo di trasformazione biologica della sostanza organica che permette di ottenere prodotti preziosi, come dei compost particolarmente adatti all’agricoltura

– INDIFFERENZIATO: Subiscono un processo di selezione dove vengono separate la parte secca dalla parte umida, i primi vengono utilizzati per produrre energia in impianti appositi, grazie al suo alto tasso di combustibilità, i secondi invece viene utilizzata per impianti ambientali

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