Davide Rossi e Marco Turillazzi, dirigenti di Fises e Terrecablate coinvolti in un’inchiesta della Procura di Siena e della Guardia di Finanza scattata lo scorso anno su presunti scambi di favori e corruzione, sono stati assolti perchè “il fatto non sussiste”.
Il Consorzio Terrecablate ha appreso con soddisfazione la notizia del proscioglimento da ogni accusa di Marco Turillazzi, amministratore unico della società controllata Terrecablate rete e servizi. Già nell’agosto dello scorso anno, al termine del periodo di sospensione imposto dal giudice, il consiglio del CT gli aveva rinnovato la fiducia convinto della sua estraneità ai fatti contestati. “Non abbiamo mai avuto dubbi sull’operato di Turillazzi – afferma il presidente del Consorzio Pescini – tanto da riconfermarlo nel suo incarico alla guida della nostra società commerciale. Siamo felici che vi sia stato un rapido giudizio in merito a questa vicenda che ha chiarito l’insussistenza di qualsiasi reato”.