Il fenomeno del cyberbullismo si sta espandendo e si moltiplicano le campagne per informare i giovani dei rischi del web. In Toscana il Corecom sta girando per le scuole con un equipe di esperti per spiegare agli studenti il modo giusto di utilizzare internet ed i social. L’ente regionale ha anche organizzato un corso di aggiornamento per le insegnanti proprio sulle reti digitali e su come rapportarsi con casi di cyberbullismo. “Abbiamo fatto incontri in circa 30 istituti superiori della Toscana – ha spiegato Sandro Vannini, presidente Corecom ai microfoni di Are -, con i ragazzi riusciamo ad avere un colloquio franco, tante le domande che ci pongono. Internet offre tanto ai suoi utenti, ma è uno strumento complesso che va saputo utilizzare e con questi incontri, coadiuvati da numerosi esperti e professori dell’Università di Siena, cerchiamo proprio di fare questo, di evidenziarne i rischi, ma anche le sue enormi possibilità». Non soltanto la scuola però, il primo approccio alla tecnologia avviene in famiglia, sotto lo sguardo non sempre vigile dei genitori. A volte il divario digitale tra le due generazioni è così forte da impedire un dialogo e un confronto con i figli adolescenti. È opportuno infatti che i genitori imparino a conoscere e ad approcciarsi ad una realtà che permea sempre di più le nostre vite, a maggior ragione perché un cattivo uso può portare a derive che sfociano anche nel penale.”.
Cyberbullismo, l’impegno del Corecom nelle scuole
3 Marzo 2017
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