Sale l’attesa per il tradizionale palio dei ciuchi che si svolgerà domenica 9 settembre ad Asciano. Nella 41esima edizione della manifestazione la presentazione del Palio realizzato da Paola Imposimato si terrà mercoledì 29 agosto alle 21,30 all’interno della Basilica di Sant’Agata. Il palio 2018, come deciso dall’Associazione delle Contrade di Asciano, sarà dedicato all’artista del Paese del Garbo Giuseppe Cassioli. Proprio Cassioli, nel 1925, partecipò con il bozzetto della medaglia per i giochi olimpici estivi risultando vincitore. Il suo disegno fu scelto e utilizzato per le medaglie dal 1928 per i giochi di Amsterdam fino al recente 2000 per i giochi di Sidney. All’autrice del palio è stato chiesto, alla stregua proprio di Cassioli, di creare un’immagine che possa valere nel tempo del palio dei ciuchi, un’immagine che racchiuda un sentimento vero e autentico dovuto alle tradizioni, alle emozioni, ai valori racchiusi dentro la festa. Il palio dei ciuchi è organizzato dall’Associazione delle Contrade di Asciano con l’amministrazione comunale che si è assunta gli oneri economici per la predisposizione organizzativa dell’evento come sancito dalla modifica allo statuto comunale deliberata in consiglio comunale nel luglio scorso con cui il Comune “riconosce la valenza storica del palio dei ciuchi di Asciano – si legge nella delibera – corso ogni anno nella seconda domenica di settembre”. La manifestazione gode inoltre del patrocinio della Regione Toscana ed il contributo di Banca Cras.
L’autrice è Paola Imposimato, artista fiorentina che ha attualmente realizzato 76 drappelloni per i palii di rievocazioni storiche in numerose località del territorio nazionale (incluso il palio di Asciano 2014). Tra le diverse attività che la vedono impegnata nel settore delle arti visive si ricordano anche le numerose mostre personali, collettive (tra le quali Rho Expo, Sale del Bramante, Salone dei Cinquecento, Deutsche Bank, Musei d’Arte Sacra, fiera internazionale d’arte contemporanea di Innsbruck, Istituito Agronomico dell’Oltremare del Ministero degli Affari esteri ecc..), svariate esposizioni permanenti e pluriennali collaborazioni con note case di moda e case editrici in Italia e all’estero.