Nove dimissioni alle Scotte, a fronte di cinque ricoveri, e quindi i pazienti in area Covid scendono a 127, anche se aumenta di contro il numero di quelli in terapia intensiva, che adesso sono 18, mentre 40 rimangono con la necessità di assistenza respiratoria. Risalgono i contagi in provincia, 75 infatti i nuovi casi a fronte di 60 guarigioni. Più di un comune in doppia cifra: 14 casi individuati nel capoluogo, 11 a Rapolano, 10 a Sovicille. Seguono poi altre situazioni delicate, con otto contagi a Monteroni d’Arbia e Colle val d’Elsa, mentre abbiamo altri quattro casi a Poggibonsi e Abbadia San Salvatore. Fa i suoi effetti la campagna vaccinale, dato che tra gli anziani ci sono solo sette nuovi contagi. Intanto si è appreso che il primo caso in provincia della variante sudafricana è stato individuato a Colle val d’Elsa, ed è stato proprio il sindaco Donati, in consiglio comunale, a darne notizia.
Ieri in Prefettura si è riunito il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Al centro dell’attenzione naturalmente i controlli per prevenire gli assembramenti in zona gialla, dopo gli accenni di movida nel weekend precedente ancora arancione, considerando che siamo vicinissimi alle feste cateriniane, preludio di un periodo nel quale almeno dalle regioni vicine possono arrivare dei turisti. Finora non sono emerse criticità, comunque oggi ci sarà un tavolo tecnico per coordinare i controlli da parte delle forze di polizia e degli stessi vigili urbani. Particolare attenzione al centro di Siena, dove in passato ci sono stati vari episodi, spesso segnalati dagli stessi cittadini.