Mentre entra in vigore il nuovo decreto del governo con misure più restrittive legate all’emergenza coronavirus, diventa sempre più problematica la situazione anche in provincia di Siena. L’ultimo report della Asl Toscana Sud Est segnala 34 nuovi casi in provincia di Siena sui 123 registrati nel territorio di competenza. Sono comunque meno dei 53 evidenziati nel giorno precedente. Va sempre considerato che spesso il numero dei casi dipende anche dalla quantità di tamponi eseguiti. A Torrita il maggior numero di nuovi contagi, ben otto, tra cui una neonata e due anziani di 91 e 94 anni. Nel capoluogo abbiamo cinque casi, come a Colle Val d’Elsa, quattro invece a Sinalunga. A Sovicille tre bambini di 7, 9 e 11 anni, due a Trequanda, così come ad Asciano dove però si tratta di due donne anziane, contatti di caso nella residenza sanitaria San Francesco dove nei giorni scorsi era già emerso un focolaio. Gli altri contagi a Chianciano, Monteriggioni, Poggibonsi, Radicofani e Rapolano. Per i 34 casi evidenziati in provincia sono stati riscontrati 143 contatti, immediatamente posti in isolamento.
Chiusa una sezione dell’Asilo Monumento, scuola dell’infanzia comunale, dopo che è risultata positiva una stretta parente di una insegnante che è a sua volta in attesa dell’esito del tampone. Positivo al Covid uno dei ragazzi ospitati dalla comunità educativa di tipo familiare Il Faro, affidata in gestione dal comune alla Società della Salute. Il ragazzo comunque sta bene, sono passati i sintomi, e ha disposizione un proprio spazio all’interno della comunità.
Preoccupano molto gli assembramenti visti e fotografati durante la fine settimana in Piazza del campo, spesso senza uso della mascherina. Per questo non si esclude che anche a Siena ci si possa avvalere della norma del nuovo decreto del governo, che consente ai sindaci di chiudere alle 21 piazze e vie dove possano verificarsi assembramenti. Il DPCM tra le altre norme prevede l’insegnamento scolastico in presenza, con turnazioni anche pomeridiane nelle scuole secondarie, e lo stop a tutti gli sport da contatto anche dilettantistici, mentre resta consentita l’attività sportiva professionistica e quella individuale. Aperte palestre e piscine, ma tra una settimana si farà il punto della situazione sul rispetto dei protocolli al loro interno.