Siamo vicini al picco in provincia di Siena, anche se oggi c’è il ritorno in zona arancione del quale ci occuperemo meglio tra poco. Prima i numeri, che sono pesanti: si arriva a 200 morti dall’inizio della pandemia, dopo i due registrati ieri alle Scotte, dove ci sono 105 ricoverati nell’area Covid estesa anche a Medicina Interna e Malattie Infettive. I nuovi contagi in provincia sono 76, emersi da 986 tamponi processati: 36 di questi casi sono nel capoluogo, unico centro in doppia cifra, poi si passa agli 8 di Castelnuovo Berardenga, un altro comune che ha indici superiori ai 250 casi ogni 100 mila abitanti, ai 7 di Poggibonsi, 6 a Colle val d’Elsa e 5 a San Gimignano.
Da oggi a mercoledì si sposta a Castelnuovo Berardenga la campagna di screening Territori sicuri, per la quale si sono finora prenotati 3mila cittadini. Ieri a Gaiole in Chianti si è sottoposto ai tamponi molecolari circa il 30 per cento dei residenti. Attesi per oggi i risultati.
Coldiretti intanto ha dato la disponibilità anche dei suoi otto uffici in provincia di Siena per garantire in tempi rapidi la vaccinazione degli imprenditori agricoli e dei loro familiari e dipendenti. Si tratta, complessivamente, di oltre 20 mila persone.
Dicevamo che da oggi si torna in zona arancione, ma i sindaci del capoluogo e di altri sei comuni hanno emesso ordinanze per chiudere per una settimana le scuole, mentre negli altri è prevista per le superiori la didattica a distanza fino al 50 per cento della popolazione scolastica. Per i bar e ristoranti possibile la consegna a domicilio e l’asporto che nei bar però è consentito fino alle ore 18.