Tornano a tre cifre i nuovi contagi in provincia di Siena. Sono 123 i nuovi positivi al Covid secondo i dati diffusi dalla Asl Toscana Sud Est, ed è un incremento rilevante, visto che nelle 24 ore precedenti erano stati 77. Ben 45 quelli registrati nel capoluogo, per poi scendere ai 17 di Poggibonsi, con una Valdelsa che in generale migliora. C’è anche il dato importante di 12 guariti. Sul fronte dei ricoveri alle Scotte, sono 74 i pazienti in area Covid, in diminuzione rispetto al dato precedente, in aumento invece quelli nel reparto malattie infettive che da 8 di sabato sono passati a 12.
Intanto Asciano fa i conti con la situazione sempre problematica nella residenza sanitaria assistita visitata anche dai Nas di Firenze nell’ambito di un fascicolo aperto dalla procura di Siena contro ignoti, con l’ipotesi di omicidio colposo. Il riferimento è ai quattro ospiti della struttura deceduti lo scorso mese dopo aver contratto il virus. All’interno della struttura c’è ora un reparto Covid, gestito direttamente dalla Asl, nel quale attualmente ci sono quattro positivi mentre altri sei anziani risultano negativizzati. Altri otto guariti si trovano invece in un altro spazio.
E se il presidente provinciale dell’Ordine dei Medici, Roberto Monaco, dal festival della Salute torna a chiedere un nuovo lockdown, inevitabilmente anche Siena nella Toscana zona rossa fa nuovamente i conti con i risvolti economici legati alle chiusure ma non solo. Ieri in città centro storico praticamente deserto, ma nei giorni feriali spesso la gente preferisce non andare nei negozi aperti. Il Comitato Nazionale Commercianti Uniti si rivolge direttamente al presidente del consiglio Giuseppe Conte, chiedendo lo stop ai protesti dei titoli di credito, oltre ad aiuti in particolare per il settore moda.
Dalle farmacie comunali un appello, rilanciato dal sindaco De Mossi, a riportare le bombole d’ossigeno esaurite o non più in uso. Si sottolinea la grande carenza e che senza i vuoti non è possibile ricaricare bombole nuove.
