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Costone, Under 16 terze alle final six regionali

Grande risultato delle under 16 che alle final six ragionali di Donoratico hanno conquistato il 3 posto assoluto dietro alle due corazzate di Empoli e Pontedera . Le senesi, dopo aver sconfitto venerdì 28 aprile Prato nelle eliminatorie, si sono dovute confrontare il giorno successivo in semifinale con la formazione di Pontedera , squadra sinceramente fuori portata per maturità e capacità tecniche che ha inflitto una sonora sconfitta alle costoniane (76 – 47 il finale). Nella giornata finale di sono svolte le finali 3°/4° posto che vedeva opposto le ragazze di Lucca con il Costone Siena e la finale 1°/2° posto tra Empoli e Pontedera vinta da quest’ultima.
Le ragazze di Spinello e Dragoni hanno sempre tenuto in mano il pallino del gioco, facendosi risucchiare a 5 minuti dal termine dalle Lucchesi, che sono addirittura passate a condurre, ma riuscendo a riprendersi con la solita compattezza e solidità mentale che ha permesso alla squadra di chiudere sul 56 – 52 raggiungendo così il 3° posto assoluto in Toscana. Accesso dunque meritato allo spareggio interzonale con le terza formazione del torneo dell’Emilia Romagna.
Un risultato davvero prestigioso considerando che ad inizio anno c’erano almeno 5 squadre (Pontedera, Empoli, Livorno, Lucca e Prato) certamente più accreditate delle Costoniane.
Grande merito va sicuramente alle ragazze che hanno raggiunto questo importante traguardo.
Il “nucleo storico ” ha visto due assolute protagoniste dell’annata nella classe e nello stile del capitano Penelope Giorgi e nella capacità e leadership di Nagaja Sardelli. La “coppietta” ha realizzato insieme qualcosa come 813 punti su 1393 dell’intera formazione con una continuità e regolarità davvero ragguardevole, mettendo in luce un affiatamento che è stato poi il nucleo intorno al quale il Coach Spinello ha costruito il gruppo.
Elena Bonomei, la sostanza fatta persona, sua la tripla che ha fatto capitolare Prato nello spareggio final six e Gaia Parodi, che dopo qualche problema fisico ad inizio anno ha portato solidità sotto canestro ogni volta che è stata chiamata in causa (ne sa qualcosa la giocatrice di Livorno Cecconi, convocata nella nazionale italiana, nella vittoria a Livorno).
E poi le “piccole ” 2002:
Giulia Oliva, proveniente da una famiglia che l’ha cresciuta, con i fratelli, a pane e basket, che ha saputo trasformarsi da ragazza di grandi doti ma con lunatica concentrazione, ad elemento determinante sia sotto canestro che nel tiro da tre punti. Greta Ginanneschi, ragazza dalle grandissime doti fisiche che già fa parte della selezione regionale della sua annata e che nonostante un brutto infortunio alla caviglia è rientrata giusto in tempo per dare un apporto fondamentale alla sua squadra. Benedetta Pastorelli il “Pierino” della squadra che sta trovando quella continuità ad inizio anno solo sperata con il suo gioco intelligente e proficuo (la vittoria con Empoli va ascritta in gran parte a lei). E Salome’ Kiss altro elemento che ha saputo trovare un suo ruolo nel gruppo con un gioco volitivo e concentrato.
Le “novizie” poi: Giulia Perozzi, Vittoria Puccetti, Gaia Cerretani, Camilla Sanniti e Benedetta Fabiano ragazze che hanno preso la palla in mano per la prima volta solamente da 2 a 3 anni, ma che hanno partecipato con costanza e serietà dando sempre il loro apporto che sia stato di gioco o anche solamente di incitamento e sostegno. Hanno perfettamente capito il loro ruolo e lo hanno accettato, migliorandosi sul piano tecnico e meritandosi di far parte di questa squadra.
Per ultimo i coach: Andrea Spinello, per tutti Spino, che ha saputo compattare le ragazze prima dal punto di vista psicologico e poi da quello tecnico. Amatissimo dalle ragazze per il suo spirito anticonvezionale e autorevole, comprensivo ma esigente, che insieme ad Arianna Dragoni forma una coppia affiatata e ben assortita.
Spino è riuscito a tirare fuori da ogni ragazza il meglio che potesse dare, alzando ogni volta l’asticella e mostrando alle sue giocatrici le loro rispettive capacità, dando loro la fiducia necessaria per confrontarsi con chiunque.
Un plauso, infine, ai genitori che hanno sostenuto sempre in ogni occasione le loro ragazze e alla società che le ha supportate.

Per concludere un po’ di cifre:
La squadra ha raccolto 16 vittorie e 7 sconfitte nell’annata, e considerando che 3 sono venute con le “marziane” di Pontedera, si può valutare senza tanti commenti la cavalcata davvero notevole delle senesi. Empoli , tanto per fare un esempio, ha concluso al 2 posto dietro Pontedera, ma fino alla finale aveva perso solo con le costoniane.
Nella seconda fase del torneo su 7 incontri le ragazze di Spinello hanno perso solo la semifinale con Pontedera sconfiggendo per due volte Livorno, Prato nello spareggio e Lucca nella finale per il 3° posto, tutte squadre infarcite di ragazze pluriconvocate nelle selezioni regionali che hanno dovuto inchinarsi alla compattezza e al gioco delle senesi.
Adesso domenica 7 maggio a Senigaglia ci sarà lo spareggio interzonale per accedere al concentramento che, poi, determinerà le selezionate per le finali nazionali di Venezia di giugno
Arrivati a questo punto si parla spesso di sogni, ma quella di domenica si può davvero considerare una “concreta speranza”. I sogni li lasciamo al passo successivo !!
Antonio Giorgi

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