I dati sul coronavirus in provincia di Siena confermano la tendenza che vede qui un impatto minore e meno aggressivo rispetto anche allo stesso territorio complessivo della Toscana. Sono dieci i nuovi casi positivi individuati, quattro nella zona Senese, cui aggiungere una 42enne ricoverata al reparto Malattie infettive di Arezzo, poi due donne in Val di Chiana, due uomini in Amiata-Valdorcia e uno in Val d’Elsa. Il bilancio complessivo sale a 312 contagi. C’è da aggiungere peraltro che occorrerà ripetere i tamponi per due ospiti della casa di riposo di Sarteano, uno sicuramente contagiato dal virus mentre per l’altro ci sono approfondimenti clinici in corso. Dalla regione Toscana arriva intanto l’ordinanza che dispone un servizio dedicato per i rifiuti provenienti dalle strutture socio-sanitarie residenziali dove siano presenti persone in quarantena dopo essere risultate positive al virus.
Al policlinico Le Scotte sono attualmente 43 i ricoverati per il Covid-19, tutti nel nuovo reparto dedicato: 9 in terapia intensiva, quattro in subintensiva e gli altri in osservazione.
In Toscana nelle ultime 24 ore si è registrato un incremento notevole di casi, 259 quelli nuovi quando in precedenza si era rimasti sotto i 200, ma c’è una spiegazione, legata al numero dei tamponi eseguiti. Quindi non si tratta di uno sviluppo dell’epidemia, ma di una conseguenza degli esami a tappeto in corso nelle residenze sanitarie. In regione peraltro ci sono stati altri nove decessi che fanno salire la cifra dall’inizio dell’emergenza a 253. I numeri complessivi parlano di 4432 casi positivi attualmente in cura, mentre le guarigioni virali, ossia complete, sono 42 e quelle cliniche 140. Interessante anche il dato legato al numero dei laboratori toscani che analizzano i tamponi: sono in tutto 13, tra Siena, Pisa e Careggi attivi dall’inizio di febbraio e quelli che si sono aggiunti ossia Ispro, laboratori di Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, due a Massa, poi Prato, Meyer e anche un laboratorio privato.
