Mentre in Italia comincia a diminuire il trend dei contagi da coronavirus, in provincia di Siena si registrano invece tre nuove vittime, di cui ancora due ospiti della residenza per anziani di Sarteano, due donne di 91 e 94 anni. Aveva invece 66 anni l’uomo morto a Piancastagnaio, il figlio di Giuseppe Conti a sua volta deceduto lo scorso 19 marzo. Nazzareno Conti, tra l’altro fratello di Marco direttore di “Amiata News” era ricoverato in terapia intensiva a Grosseto. Fatale per lui una ricaduta dopo un iniziale miglioramento delle sue condizioni.
I dati legati ai contagi invece confermano la tendenza nazionale in diminuzione: solo tre nuovi positivi rispetto ai quattro delle 24 ore precedenti. Si tratta di una 13enne nell’Amiata Senese, e di un 42enne e una 88enne in Valdichiana. Tutti in isolamento domiciliare.
Per la prima volta in Toscana il numero totale dei guariti, 337, ha superato quello dei deceduti, che sono 325, in una domenica che ha registrato 175 nuovi positivi ma anche 18 decessi. Finora le guarigioni virali, ossia complete sono 101 e 236 quelle cliniche. Il numero dei ricoverati è sceso da 1415 a 1387. Di questi, 276 in terapia intensiva.
Si avvicina intanto l’obbligo in tutta la regione di indossare le mascherine quando si esce o si è comunque in situazioni nelle quali è difficile mantenere il metro di distanza. Saranno i comuni a distribuire ai cittadini le mascherine il cui primo stock di 10 milioni è arrivato ieri dalla Cina ed è stoccato a Calenzano nei magazzini della Protezione civile della Città Metropolitana.
L’altro capitolo è quello dei controlli, e la notizia principale è quella del 35enne albanese, positivo al Covid 19, fermato a un posto di blocco dai carabinieri di Chiusi sulla Cassia Aurelia mentre stava andando a dare da mangiare ai polli in un terreno poco distante. Ovviamente per lui è scattata la denuncia.
