“La sperimentazione è, per definizione, qualcosa che facilmente può suggerire modifiche. Quella sulla raccolta notturna dei rifiuti nel centro di Siena non fa eccezione, e quindi l’intenzione di rivederne le modalità non è fuori luogo. Nel merito il tema non è semplice, anche gli incontri recenti lo hanno evidenziato. Siamo fiduciosi che si possa ottimizzare il tutto”. Così Confesercenti e Confcommercio Siena valutano la decisione di sospendere il ritiro notturno, maturata in questi giorni in seno all’amministrazione comunale. “Alla prova dei fatti si è verificato più volte un problema di prolungata permanenza dei sacchi pieni di spazzatura sulle pubbliche vie – notano le associazioni – ed a questo se ne è aggiunto uno indiretto legato all’effetto-emulazione, con singoli residenti o non residenti che aggiungevano i propri sacchi piccoli sopra o accanto a quelli grandi. Non un bello spettacolo obiettivamente, che si aggiunge al disagio percepito in più occasioni per il prolungato transito a passo lento dei mezzi di raccolta nelle prime ore della mattina. Un aspetto che chiama in causa quella parallelo della mobilità , ovvero dei flussi di mezzi di servizio per le vie del centro, e che suggerisce di affrontare l’aspetto-rifiuti in modo coordinato che la gestione della logistica”.
“Durante il recente incontro sul tema, ad esempio, in merito a piazza del Campo è emersa l’eventualità di concentrare esposizione e ritiro dei rifiuti in un breve lasso di tempo della mattina, e di far seguire immediatamente a questo l’arrivo di mezzi dei fornitori e poi degli ambulanti. Per il resto del centro va tenuto conto di quei casi di esercizi che hanno difficoltà a conservare i rifiuti nei propri spazi per tutta la notte. E’ sicuramente interessante la prospettiva dell’imminente introduzione dei sistemi di raccolta puntuale, in particolare con i sacchetti marchiati con i codici a barre; non di meno, sarà importante che la puntualità si attuata anche in merito ai tempi previsti. Il tema complessivamente non è semplice, come detto, ma nel complesso c’è una costruttiva volontà di affrontarlo sia tra i commercianti che nei soggetti operativi coinvolti. Confesercenti e Confcommercio restano a disposizione per proseguire su questo percorso”.