Stava chiedendo l’elemosina in via Banchi di Sopra, nel centro di Siena, importunando i passanti con fare insistente, ma è stato visto dalla Polizia che lo ha fermato e successivamente denunciato.
I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, in servizio di controllo del territorio, stavano pattugliando attentamente la città proprio allo scopo di prevenire i reati in genere, quando, intorno alle ore 11.30 di ieri, hanno notato lo straniero, poi identificato per un rumeno di 31 anni, intento a chiedere la questua in modo molesto.
Lo hanno fermato, ma essendo privo di documenti, l’hanno accompagnato in ufficio per procedere alla sua identificazione, anche mediante il foto segnalamento da parte della Polizia Scientifica.
Durante le fasi d’identificazione l’uomo ha, però, iniziato a minacciare gli agenti che lo avevano fermato, millantando conoscenze di avvocati che sarebbero stati capaci di “fargliela pagare” di fronte ad un Giudice, nel caso in cui fosse stato allontanato dall’Italia.
A seguito dei riscontri l’uomo è, peraltro, risultato essere un pregiudicato per svariati reati contro la pubblica amministrazione e anche di natura sessuale.
Una volta terminati gli accertamenti, lo straniero è stato denunciato per minaccia a pubblico ufficiale.
Il Questore di Siena, Maurizio Piccolotti ha, inoltre, emesso nei suoi confronti un provvedimento di allontanamento con divieto di ritorno nella nostra città per il periodo di due anni.
Alla base della misura di prevenzione, vi sono infatti gli ulteriori accertamenti svolti dalla dalla Polizia Anticrimine della Questura, in relazione ai quali l’uomo, tenuto conto dei precedenti a suo carico, della mancanza di attività lavorativa e di dimora, nonché per il comportamento tenuto ieri è stato ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica, non essendo in alcun modo giustificabile la sua permanenza nel nostro territorio