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Chianciano, Barbetti: “Necessaria una correzione alle politiche turistiche dell’amministrazione comunale”

L’Associazione Albergatori Chianciano Terme esprime forte preoccupazione per il trend negativo che sta colpendo il settore turistico della città. In seguito a un’analisi dei fatturati delle aziende alberghiere svolta dall’associazione, infatti, risulta una riduzione dei fatturati del 2% su base annua del 2016 rispetto al 2015. La situazione del 2017 conferma una tendenza al peggioramento dei fatturati, infatti il I° semestre 2017 rileva un calo dell’8% rispetto al 2016 e del 4% rispetto allo stesso periodo nel 2015. Elementi che quindi non permettono di guardare con favore ai dati sulle presenze turistiche diffusi a Maggio dall’amministrazione comunale di Chianciano Terme, che risulterebbero in crescita del 9% rispetto al 2014 e del 7% rispetto al 2015 e al 2016.

“Siamo fortemente preoccupati che il trend negativo sui fatturati del primo semestre possa proseguire anche nel secondo semestre. – commenta il Presidente Daniele Barbetti – Di questo passo rischiamo di vedere chiudere molte aziende già dalla fine di questa stagione. Dal nostro studio si evince con chiarezza che il fattore prezzo delle strutture ricettive è stato decisivo per mantenere Chianciano appetibile nel 2015 e nel 2016, generando probabilmente una parte dell’aumento delle presenze rilevato dall’amministrazione comunale. Se consideriamo che molti alberghi hanno aumentato il periodo di apertura fuori stagione per seguire le linee di indirizzo proposte dal Comune, il risultato è chiaro: a Chianciano Terme si è lavorato più giorni, a tariffe pù basse, per ottenere fatturati inferiori.”

L’Associazione Albergatori Chianciano Terme chiede quindi un cambio di passo: dopo tre anni di amministrazione comunale non si apprezzano miglioramenti sostanziali dell’economia turistica della città. È quindi necessaria una correzione alle politiche turistiche finora messe in atto. In primo luogo è necessario ribadire, anche tramite un atto formale del Consiglio Comunale, che le Terme di Chianciano sono un elemento strategico per qualunque ipotesi di futuro economico della nostra città, e in secondo luogo va ripensato completamente l’approccio sull’imposta di soggiorno. Infine, un piano straordinario di decoro per l’area Viale Roma – Macerina – Rinascente.

“Siamo profondamente delusi da come l’amministrazione comunale sta spendendo l’imposta di soggiorno, con impieghi che vanno in gran parte a copertura di costi correnti del Comune oppure a sostegno di iniziative che non hanno nessuna reale ricaduta turistica. L’imposta di soggiorno è un’entrata che deriva prevalentemente dall’attività degli alberghi, e per questo chiediamo un tavolo di concertazione permanente con l’amministrazione comunale per individuare come impiegarla al meglio. – propone il Presidente Barbetti – Le priorità devono essere un bando per la promo-commercializzazione e l’attrazione di eventi: dobbiamo avere l’ambizione a candidarci a ospitare un evento importante ogni settimana, da maggio a settembre. Solo così possiamo ridare un po’ di fiato alla nostra economia. Serve anche un intervento urgente sul Parco Fucoli, che purtroppo versa in uno stato di degrado e abbandono. Come albergatori siamo disponibili a dare il nostro contributo per migliorare la manutenzione del parco: se i nostri clienti devono accedervi nelle attuali condizioni, forse è meglio che non vi accedano affatto.”

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