“Non è nella tradizione nè nello stile della contrada fare delle cose del genere, ci dissiociamo assolutamente da un’iniziativa di quattro contradaioli, che è stata condannata anche dagli altri ondaioli”. E’ categorico il priore dell’Onda Massimo Castagnini in merito a quello che definire una caduta di stile è un eufemismo e che ieri ha fatto letteralmente indignare tutta Siena. Stiamo parlando delle magliette le cui foto hanno cominciato a circolare sul web in tarda mattinata, con stampata sulle spalle la foto della Torre del Mangia in fiamme e davanti la scritta “… e ora chiedimi se sono felice”, fieramente indossate da quattro persone, tre uomini e una donna, che per inciso sono, o meglio dovrebbero essere, contradaioli doc, che hanno avuto anche incarichi in contrada. “Quando mi hanno avvertito – ha proseguito il priore in diretta ad ARE – ho immediatamente allontanato questi contradaioli perchè mi ha dato grande amarezza. Non è un’iniziativa della contrada ma di quattro persone a livello individuale, sono veramente amareggiato perchè l’amore per la Torre del Mangia nell’Onda è comune all’amore che hanno tutte le altre contrade e tutti i cittadini di Siena. Anzi l’altra sera, mentre eravamo impegnati negli affari del dopo palio con le altre consorelle siamo stati tutti in ansia nel vedere le fiamme…”
Massimo Castagnini ha parlato poi anche dei festeggiamenti che aspettano la Contrada dell’Onda. “Il corteo si svolgerà probabilmente sabato 26 agosto, perchè domenica 27 c’è la festa titolare di altre consorelle e non è giusto andare a disturbare la gioia degli altri. Per la cena della vittoria ci coordineremo con la Giraffa, nell’idea c’è l’ultima domenica di settembre o la prima di ottobre, non la vorrei mandare oltre”.