Il servizio di bike sharing “SiPedala” è stato un argomento di cui si è dibattuto ieri giovedì 28 settembre in Consiglio Comunale, con la risposta dell’assessore alla mobilità e trasporti Enrico Tucci all’interrogazione di Luca Micheli, consigliere del gruppo Partito Democratico.
“E’ stato sollevato un tema molto interessante, stimolandomi ad interpellare gli uffici per ottenere informazioni di prima mano in quanto anch’io avevo la sensazione che il servizio di bike sharing fosse in dismissione – ha spiegato l’assessore Tucci – In realtà il servizio è attivo e bisognoso di un vigoroso rilancio”. “Confermo in questa sede – ha aggiunto – che il servizio, attivato a luglio 2015 ed entrato, come moltissime altre attività, in crisi a causa della pandemia Covid, è considerato utile da questa amministrazione, come tutte le buone pratiche di mobilità sostenibile e meritevole di rilancio”.
In merito alle ultime attività collegate a tale servizio l’assessore Enrico Tucci ha voluto ricordare quanto fatto dalla precedente amministrazione nel corso del 2022. “Tra queste – ha detto – vorrei ricordare la nuova ciclostazione ‘Petriccio’ da dieci colonnine cicloposteggio in strada Petriccio e Belriguardo all’ incrocio con via Quinto Settano. La ciclostazione, posta in adiacenza all’ingresso della Gsk Vaccines, viene gestita con il contributo della stessa azienda farmaceutica in quanto funzionale al proprio piano degli spostamenti casa-lavoro. La nuova ciclostazione ‘Calamandrei’ da dieci colonnine cicloposteggio nel piazzale del parco Charles Darwin, lungo la passeggiata Piero Calamandrei, prospiciente la residenza universitaria di San Miniato. L’ampliamento della ciclostazione ‘Ospedale’ in viale Bracci con cinque nuove colonnine cicloposteggio (portando il totale a quattordici colonnine) e della ciclostazione ‘San Miniato’ in piazza Togliatti con quattro nuove colonnine cicloposteggio (portando il totale a dieci colonnine). Infine l’ampliamento della ciclostazione ‘Ravacciano’ in via Duccio di Boninsegna con cinque nuove colonnine cicloposteggio (portando il totale a dieci colonnine). L’ampliamento della ciclostazione ‘Acquacalda’ in Via Bernardo Tolomei con cinque nuove colonnine cicloposteggio (portando il totale a dieci colonnine) e della ciclostazione ‘Fortezza’ in viale Vittorio Veneto con quattro nuove colonnine”. “E’ stata invece dismessa la ciclostazione “Taverne d’Arbia” in Via Renaldini in quanto non utilizzata – ha specificato l’assessore – I primi quattro interventi citati sono stati cofinanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (oggi Ministero della Transizione Ecologica) nell’ambito del Progetto ‘Mosaico’ del Comune di Siena. Gli ultimi tre sono invece stati realizzati con i contributi previsti dalla Legge numero 160 del 27 dicembre 2019 per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di mobilità sostenibile”.
Per quanto riguarda invece il rinnovo del parco bici l’assessore ha sottolineato che “contestualmente all’attivazione delle nuove ciclostazioni sono state immesse in servizio quarnata nuove biciclette a pedalata assistita di nuova generazione e aventi maggiori prestazioni rispetto a quelle attualmente in servizio: in particolare sono dotate di motore centrale, freni a disco e batteria integrata nel telaio. Sono state poi acquistate ulteriori novanta biciclette a pedalata assistita di nuova generazione, in fase di immissione in servizio”. Sulle dotazioni attuali Tucci ha specificato che “Con le nuove ciclostazioni e gli ampliamenti il servizio è attualmente costituito da un totale di diciannove ciclostazioni, 195 colonnine cicloposteggio e 130 biciclette a pedalata assistita. A questo punto sarà cura dell’amministrazione nelle prossime settimane rilanciare questa attività immettendo in uso un adeguato numero di biciclette ed effettuando una opportuna campagna di comunicazione e sensibilizzazione che richiami nuovamente l’attenzione dei cittadini su questa importante modalità di mobilità sostenibile”.
Il consigliere del Partito Democratico Luca Micheli si è ritenuto “soddisfatto della risposta dell’assessore Tucci, per questo invito il Comune ad accelerare i tempi affinchè le 195 bici a disposizione possano essere attive il prima possibile”. “Vorrei però sottolineare la mancanza di tale servizio e di stazioni di ricarica nelle zona sud della città – ha proseguito il consigliere Micheli – L’ultima a disposizione è a San Girolamo, ponte di Romana. Da lì fino a Coroncina non si trova più nulla. Sarebbe forse opportuno nella rivalutazione generale del servizio attivare una ciclostazione anche in quella direttrice”. “Credo – ha detto ancora – che la zona sud dunque possa e debba essere potenziata, anche se sarà necessario fare le giuste valutazioni alla luce della dismissione di quella di Taverne, forse una nuova ciclostazione nella direttrice di Isola d’Arbia potrebbe avere scarso successo. Credo anche che serva una maggiore sensibilizzazione a favore della mobilità sostenibile visto che molti sono i cittadini a non essere a conoscenza del servizio messo loro a disposizione”