Nel 2021 sono stati 520.000 euro i soldi (aumentati rispetto allo scorso anno) che il Comune di Siena ha destinato alla Biblioteca comunale degli Intronati. A questo si aggiunge un contributo dalla Regione Toscana di circa 88.000 euro e i trasferimenti correnti da parte dei Comuni e Unione di Comuni della rete Redos di 22.000 euro. Per quanto riguarda le spese, la voce delle utenze, in previsione di un aumento dei costi delle forniture di gas ed energia elettrica, è stata incrementata e ora è pari a 110.000 euro, mentre per i canoni è stata prevista una spesa di 10.000 euro. Sulle manutenzioni ordinarie la cifra, leggermente inferiore all’anno precedente, si attesta su 34.000 euro. Indetta poi la gara per il servizio di Biblioteca pubblica e iscritto a bilancio il costo annuale previsto di 139.000 euro. Numeri arrivati dalla seduta di ieri del consiglio comunale di Siena, dove è stato approvato il bilancio di previsione 2022/2024 della Biblioteca comunale degli Intronati.
Come ha sottolineato l’assessore al Bilancio Luciano Fazzi <<il 2021, nonostante l’emergenza sanitaria ancora in corso, ha visto una progressiva ripresa dei servizi al pubblico in presenza. La Biblioteca non ha mai interrotto la sua attività, cercando di facilitare l’accesso al prestito anche attraverso formule non consuete, come il ritiro dei testi nelle librerie della città. Nella prima metà dell’anno sono stati conclusi progetti importanti e complessi per la tutela e la conservazione del patrimonio, sulla base delle prescrizioni della Soprintendenza, tra cui il completo restauro delle librerie antiche del deposito dei manoscritti e degli incunaboli, e la disinfestazione e la depolveratura di circa 28mila volumi conservati nelle scaffalature della Sala storica. Calendarizzata per il prossimo anno l’inaugurazione della Biblioteca di storia dell’arte a scaffale aperto e del Gabinetto disegni e stampe>>.
Per quanto riguarda l’edificio, il 2022 vedrà l’inizio dei lavori legati al progetto “Antico complesso della Sapienza” con la riqualificazione, rifunzionalizzazione e allestimento di spazi non aperti al pubblico, per il quale l’Amministrazione ha ottenuto dalla Regione Toscana il finanziamento richiesto. In questo modo verranno recuperati ambienti sottoutilizzati e non fruibili, in parte destinati a spazi espositivi attrezzati. In parallelo, si è proceduto alla pianificazione e all’affidamento della progettazione del primo stralcio di lavori riguardanti l’adeguamento impiantistico di questi ambienti. Sempre durante il prossimo anno proseguirà il processo di riorganizzazione funzionale dell’Istituzione, reso più facile anche grazie all’arrivo in organico del necessario personale amministrativo e tecnico. Sono in stato di avanzamento, e si concluderanno entro il 2022, le attività rivolte a dotare la Biblioteca di un’immagine coordinata e di un sito web aggiornato e funzionale, così come il nuovo portale per la Rete documentaria e bibliografica senese (Redos), realizzato con i fondi regionali. Una programmazione del lavoro sempre più indirizzata verso l’informatizzazione e digitalizzazione del patrimonio, anche in funzione della piattaforma di biblioteca digitale.
Tra i numerosi progetti di ricerca dei quali la Biblioteca si è fatta promotrice, si segnala quello con l’Università degli Studi di Firenze, dedicato allo studio e alla digitalizzazione dell’importante fototeca di Peleo Bacci, per il quale è stato ottenuto un finanziamento biennale della Regione>>.