E’ stato rieletto Capitano della Nobile contrada dell’Aquila per il biennio 2015-2017 Marco Antonio Lorenzini. Obiettivo per i prossimi due anni, tornare alla vittoria in piazza del Campo rompendo il digiuno iniziato con l’ultima vittoria del 3 luglio ’92 con Aceto su Galleggiante.
Una rielezione avvenuta alla quasi unanimità dei voti, il 96% dei votanti hanno infatti confermato il loro appoggio a Lorenzini.
Intervistato da Cristiana Mastacchi il Capitano dell’Aquila ha parlato del futuro della contrada e dei rapporti esistenti con i fantini.
Sicuramente il popolo del Casato continua a puntare sui veterani della Piazza, primo fra tutti il plurivittorioso Tittia. “Continueremo con il lavoro intrapreso, non ci precludiamo nulla e nessuno. Naturalmente ripartiamo dai fantini di riferimento, che di recente hanno indossato il giubbino dell’Aquila, ma non abbiamo intenzione di chiudere le porte neppure ai fantini meno esperti.” Queste le parole di Lorenzini che ai microfoni di Are dichiara anche la sua approvazione circa la previsita per i nuovi cavalli da Palio indetta per il 28 di novembre alla clinica veterinaria del Ceppo. “Ritengo che questa verifica dei cavalli sia molto utile soprattutto per i proprietari così da capire l’effettiva idoneità del barbero a scendere sul tufo.”
Infine una battuta anche sull’invito rivolto alle contrade di Siena a partecipare ai festeggiamenti del novantesimo compleanno della Regina Elisabetta d’Inghilterra:
“Personalmente vorrei in primo luogo capire cosa ci viene richiesto, poi possiamo prendere le decisioni più opportune. Penso che inviare una rappresentanza delle contrade in Inghilterra potrebbe essere un bel ritorno di immagine in un periodo in cui il Palio è sempre più sottoposto ad attacchi.- prosegue Lorenzini- Se però si trattasse di andare a fare uno scimmiottamento della nostra festa, con fantini, cavalli allora non sono d’accordo. Siena ha bisogno di una bella vetrina, dobbiamo diffondere la bellezza della nostra città all’estero, ma solo se ci viene richiesto qualcosa di dignitoso.”
Qui il link all’intervista a Marco Antonio Lorenzini
Carolina Sardelli