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Approvato il nuovo regolamento sull’occupazione di suolo pubblico

Approvato oggi, in Consiglio comunale, il nuovo Regolamento sulle occupazioni di suolo pubblico per attività di pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande.

L’ultimo testo risaliva al 1999, subendo, nel tempo, varie integrazioni e modifiche per meglio rispondere alle esigenze che via via si sono presentate.

L’approvazione di un nuovo Regolamento si è resa necessaria anche per garantire agli operatori del settore delle risposte certe una volta finita l’occupazione “eccezionale” di suolo pubblico permessa dalle misure governative per sostenere le attività durante il periodo di emergenza sanitaria.

La stesura del Regolamento, ha evidenziato l’assessore al turismo Alberto Tirelli, è stata preceduta da numerosi momenti di confronto, analisi e studio finalizzati al superamento delle criticità emerse dal susseguirsi dei vari provvedimenti legislativi adottati in occasione dell’emergenza Covid, oltre che da incontri con le Associazioni di categoria che, riportando le esigenze dei vari operatori, hanno contribuito alla versione definitiva.

Obiettivo dell’assessorato è stato anche quello di garantire le occupazioni di suolo pubblico in essere al 31 Dicembre 2019 e disciplinare al contempo eventuali ampliamenti o nuove concessioni nell’ottica di salvaguardare il decoro urbano di una città d’arte quale Siena e, al contempo, semplificare e rendere più chiaro e trasparente l’iter amministrativo necessario al rilascio, al rinnovo e al subentro delle concessioni.

Una particolare attenzione, viene riposta la metodologia di allestimento di spazi e strutture all’aperto su suolo pubblico, o privato ad uso pubblico, per il consumo di alimenti e bevande, in modo che questi manufatti si possano inserire in modo armonico nel contesto storico-architettonico, rispettando anche gli aspetti igienico-sanitari e di natura paesaggistica. Gli arredi e le occupazioni dovranno, infatti, rispondere a quanto previsto dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e dal Piano del Colore del Comune di Siena.

Le nuove concessioni avranno, per la prima volta non più la durata di un anno, ma tre, nell’ottica di sburocraticizzare le procedure e favorire gli operatori evitando spese annuali ripetitive e inutili.

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