Si moltiplicano i casi di persone che si perdono nei boschi alla ricerca di funghi. Si tratta in genere di persone anziane che smarriscono la strada del rientro. Anche ieri due interventi, per fortuna a lieto fine, da parte di carabinieri, polizia provinciale, vigili del fuoco e personale del Corpo Forestale, uno a Iesa dove si era perso un 69enne ritrovato sano e salvo a notte inoltrata, l’altro a San Gimignano, dove invece a smarrirsi era stata una donna, anche lei rintracciata dopo qualche ora in buone condizioni di salute.
Pertanto ecco alcuni consigli:
– inoltrarsi nel bosco di mattina o primo pomeriggio in maniera da evitare di essere colti dal buio nel momento in cui si ricerchi la strada del rientro e per dare inoltre modo a chi effettui le ricerche di poter meglio operare;
– non andare da soli per boschi ma in compagnia di altre persone;
– battere zone conosciute e non perdere mai i punti di riferimento;
– non calarsi negli avvallamenti e negli impluvi dove normalmente la vegetazione diviene fittissima e diventa complicato poter avanzare;
– considerare le proprie condizioni fisiche prima di azzardare lunghi percorsi;
– portare con sè un telefono cellulare ben carico per poter dare indicazioni ai soccorritori e per essere eventualmente localizzati;
– indossare indumenti dai colori vivaci che facilitino la localizzazione visiva;
– portare con sè uno zaino con acqua, cibo e indumenti pesanti per trascorrere una notte all’aperto nella peggiore delle ipotesi.