Si inaugura oggi, venerdì 13 ottobre, presso la Galleria Olmastroni di Palazzo Patrizi a Siena, la mostra “Io Materia” di Siria Mazzetti. L’arte del recupero si unisce alla sperimentazione di tecniche e materiali diversi.
Siria Mazzetti, classe 1951, rinasce come artista pochi mesi prima della pandemia, dopo un lunghissimo periodo di stop; con l’inizio del lockdown Mazzetti, avendo difficoltà nel reperire materiali, ne ha scoperti di nuovi e si è orientata su soluzioni sostenibili. “Mi sono ingegnata costruendo le prime tele con i sacchi del caffè e con del lino, materiali di scarto che potevo reperire facilmente, imbullettando i telai da sola – afferma Mazzetti – il mio è uno stile molto materico e questi materiali differenti lo hanno arricchito moltissimo. Infatti, oltre ai tanti chili di gesso, in tutte le mie opere si possono trovare catene, legno, carta, sugheri, stoffe, reti e cartone. Le mie creazioni sono state per me anche una terapia contro la situazione della pandemia e contro l’isolamento, riuscendo a catalizzare emozioni, ansie, paure, ma anche speranze per il futuro”.
La mostra si divide in 3 zone: nella prima si parla delle donne e delle ansie; la seconda è dedicata a figure astratte, bisognose di stare insieme; la terza è pura sperimentazione di tecniche e soggetti, spingendosi ancora oltre con i materiali di recupero (pezzi di finestre, scarti di metalli lavorati e molti altri oggetti deteriorati).
La Galleria Olmastroni di Palazzo Patrizi, in via di Città, ospiterà l’esposizione dal 13 ottobre al 1° novembre. La mostra è ad ingresso libero e sarà visitabile dal lunedì al giovedì dalle 14:30 alle 18:30, mentre dal venerdì alla domenica l’orario è dalle 10 alle 18. L’esposizione “Io Materia” è organizzata dal Comune di Siena nell’ambito della rassegna “Le Stagioni dell’Arte”.
