Mille…tanti sono gli atleti che ieri si sono sfidati sugli impervi percorsi che hanno fatto da scenario ai Campionati Italiani di Triathlon Olimpico no draft (divieto di scia nella frazione di bici), svoltisi a Recco (GE).
I 1.500 metri della frazione di nuoto si sono tenuti in un mare abbastanza mosso, con fastidiosa onda lunga che ha messo in difficoltà gli atleti già dalle prime bracciate. Selettivi e impegnativi si sono dimostrati i successivi 44 km di ciclismo, su un percorso con molta salita e qualche discesa parecchio tecnica, non da meno i circa 9 km finali della frazione podistica, con continui sali/scendi e passaggi su tratti angusti.
In questo scenario è risultata ottima la prova degli atleti dell’Olimpiacolle Fun S., con Giuseppe Anatriello bravo a proseguire nella Sus
striscia positiva di risultati. Per lui tre frazioni senza risparmio e molto equilibrate che gli hanno consentito di agguantare una prestigiosissima 42^ piazza assoluta (6^ di categoria M1 – la più folta e qualitativamente meglio rappresentata in questi Campionati). Per Anatriello oltre alla soddisfazione del piazzamento, anche l’orgoglio di aver ottenuto degli ottimi riscontri cronometrici, tanto nelle singole frazioni quanto nel complesso – 2h19’10”. Molto buona anche la prova di Federico Alvino, al rientro nelle competizioni dopo tre lunghi mesi di assenza, l’atleta “colligiano” ha gareggiato con grande impegno e coraggio concludendo la gara in 175^ posizione assoluta (27^ di categoria S2), con il crono di 2h31’59”, fornendo una prova d’insieme positiva. Molta sfortuna e qualche attimo di paura per Paolo Olivieri, incappato in una brutta caduta durante la frazione ciclistica. Per lui, fortunatamente, solo qualche escoriazione ma nessuna conseguenza grave.
Ottima prova, dunque, per l’Olimpiacolle Fun S., che ha onorato con la propria presenza un così importante appuntamento, dando visibilità e soddisfazione ai propri partners commerciali (studio Sampieri di Monteriggioni/SI, La Terrazza del Chiostro di Pienza/SI, AgriturIschieto di Serre di Rapolano/SI ed Il Manganelli di Siena) che hanno creduto ed investito in un progetto solido e importante come quello della compagine Colligiana.
