Segnali di riavvicinamento tra Comune di Siena e Opera Laboratori dopo la rottura degli scorsi mesi, che aveva portato alla fine, abbastanza traumatica, della gestione, dopo 16 anni, del Santa Maria della Scala (passata a Sigerico, l’ex Siena Parcheggi) e in precedenza allo scontro per il dehor in Piazza San Giovanni, davanti al Battistero. Adesso Opera ha vinto la gestione del bookshop del Santa Maria, ottenendo la concessione per cinque anni. Ieri la commissione giudicatrice ha aperto le buste della seconda fase del bando e l’offerta della società fiorentina (che gestisce il Duomo di Siena e tantissimi altri gioielli d’Italia) è risultata “complessivamente migliore rispetto all’altro partecipante”, ovvero Silvana Editoriale.
Il servizio di bookshop prevede lo svolgimento, a cura e spese del soggetto affidatario, delle seguenti attività: gestione del bookshop del complesso museale volto all’esposizione e alla vendita di libri, video, materiali informativi ed altri prodotti editoriali, gadget ed oggettistica, prioritariamente inerenti al Santa Maria della Scala e ai relativi beni culturali, ma anche alla cultura, la storia, il turismo, l’arte, la natura e l’ambiente di Siena e del territorio circostante, e alle tematiche afferenti le discipline artistiche e i beni culturali in genere; la progettazione e realizzazione di prodotti editoriali e di oggettistica relativi alle materie di cui sopra, che dovranno essere concordati preventivamente con l’amministrazione. La concessione avrà la durata di cinque anni decorrenti dalla data di sottoscrizione del relativo contratto.