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Ad Asciano inaugurata la mostra sulle medaglie olimpiche di Cassioli

Con l’inaugurazione di sabato 15 dicembre nel suggestivo quanto elegante scenario del Museo Cassioli di Asciano dedicato all’arte ottocentesca, unicum della provincia di Siena, ha preso avvio l’esposizione dal titolo “Le medaglie olimpiche di Giuseppe Cassioli” con cui Asciano ha voluto rendere omaggio a questo evento a distanza di 90 anni da quel 1928; anno in cui il pittore, scultore, decoratore ascianese vinse il concorso indetto dal Cio per la realizzazione della medaglia olimpica, utilizzata successivamente per ogni edizione fino all’anno 2000.
Sul tavolo degli oratori la presenza di una ricca rappresentanza di personaggi ha dimostrato la fitta trama di rapporti, intersecatisi per giungere a questo brillante risultato: il sindaco di Asciano Paolo Bonari; l’assessore alla cultura e turismo Lucia Angelini; il presidente del consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani; il presidente di Arca (Associazione ricerche culturali Asciano) Mario Pace; il presidente Cesefas – Centro studi per l’educazione fisica e l’attività sportiva Marcello Marchioni; la titolare Saf Stabilimenti artistici fiorentini Cristina Giacomelli; il campione ed oro olimpico di lancio del peso (nell’edizione di Los Angeles nel 1984) Alessandro Andrei; Bernard Hilgers, rappresentante del Comitato olimpico olandese.
La mostra, che va ad integrarsi in modo armonico con la collezione di opere già esistente, e che sarà visibile e visitabile per tutto il 2019, si delinea su cinque sezioni identificate con i colori dei cinque cerchi olimpici, iniziando con la prima sezione che vuole evidenziare i rapporti tra arte e sport, per approfondire poi la tecnica di esecuzione della medaglia, arricchita dall’esposizione di bozzetti, coni e medaglie, messe a disposizione dagli Stabilimenti artistici fiorentini Saf, l’azienda che partecipò all’epoca con Cassioli alla realizzazione della stessa.
Il percorso approfondisce la vita artistica di Cassioli, fino a scoprire grazie ad un intenso lavoro di ricerca e studio dei soci dell’associazione Arca quelle preziose carte di proprietà dell’archivio del Comune di Asciano, rimaste nascoste per così tanto tempo, che attestano la sua vittoria al concorso e lo scambio di lettere tra lui e i membri della giuria in merito alle modifiche da apportare al bozzetto. Valore aggiunto dell’esposizione è la coinvolgente visita virtuale con realtà aumentata che viene proposta al visitatore alla fine del percorso espositivo.
La mostra vuole essere solo l’inizio di una serie di iniziative, tra cui incontri, tavole rotonde, convegni su tematiche legate allo sport e all’arte: alcune di queste connesse alla sfera sociale come il fair play, l’omofobia, la disabilità, al fine rafforzare i valori sani di cui lo sport può farsi portatore. Altra interessante iniziativa in questo ambito artistico vedrà la collaborazione con gli studenti del Master in storia, design e marketing del gioiello dell’Università di Siena che per l’anno 2019 lavoreranno sulla progettazione di gioielli ispirati alla medaglia, che verranno poi esposti al Museo Cassioli dal settembre 2019.

A sostegno di questo evento di portata nazionale e internazionale sono dimostrazione il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Regione Toscana, Coni, Soprintendenza archeologia, belle Arti e paesaggio per le province di Siena, Arezzo e Grosseto, Fondazione Musei Senesi, Università di Siena; i generosi contributi di Banca Cras, Rubinetterie Treemme, Prodigiodivino, Terziani, Terme Antica Querciolaia, Tiemme, e la collaborazione di Associazione Contrade di Asciano, Filarmonica Giuseppe Verdi di Asciano, Virtus Asciano, Asciano Basket, Sporting Club, Associazione Noi Ci Siamo, Associazione musicale Quattro Spazi, Pro Loco di Asciano. Inoltre il supporto tecnico di Elicona, Arbia Servizi, Pangea, Nti.
Il presidente del consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani incornicia in questo modo l’essenza dell’opera di un artista che va conosciuto più a fondo: “Quella di Giuseppe Cassioli – afferma Giani –, un artista nato a Firenze di origini ascianesi, dopo Michelangelo Buonarroti e Benvenuto Cellini geni della scultura e del cesello, è una storia che può essere presa ad emblema della Toscana, che lascia la sua impronta indelebile in Italia e nel mondo e che a buon diritto possiamo ritenere un orgoglio toscano”.
Info utili La mostra è visitabile tutti i fine settimana ed i giorni festivi; sono inoltre previste aperture su richiesta. Il costo del biglietto è di 5 euro (intero), 4 euro il ridotto (per over 65, bambini fra 6 e 12 anni, famiglie di due adulti + uno o più bambini, residenti nel comune di Asciano), 3 euro per i gruppi sopra le quindici persone. Per info e prenotazioni: 0577 714450 / 348-0847875 email: museocassioli@museisenesi.org.

inaugurazione della mostra su Cassioli_foto2

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