Nei primi mesi del 2023 diventerà operativo il Biotecnopolo. Ad annunciarlo il biotecnologo di fama nazionale Silvio Aime, presidente della Fondazione Biotecnopolo di Siena, durante i giorni del Festival della Salute. Il focus del centro antipandemico, ha detto il professore di chimica dell’Università di Torino, sarà su vaccini, anticorpi monoclonali e resistenza agli antibiotici. Saranno 200-300 le persone assunte dal Biotecnopolo. “Il Biotecnopolo è una formidabile occasione per il Paese”, ha spiegato Aime. “Vorremmo che lo fosse anche per il territorio senese”, ha aggiunto il segretario provinciale della Cgil, Fabio Seggiani. “Sono 340 i milioni di euro stanziati per la costruzione del Centro nazionale antipandemico – spiega Seggiani – e 17 all’anno, almeno per 3 anni, quelli già finanziati”.
Attesa intanto per la presentazione del piano pluriennale delle attività, a cui ha lavorato nei giorni scorsi il direttore scientifico Rino Rappuoli (che dal 1 novembre ha lasciato il ruolo di amministratore delegato dei poli senesi di Gsk, al suo posto Ennio De Gregorio), mentre prossimamente entrerà anche Toscana Life Sciences, tramite il direttore Andrea Paolini, nel cda del Biotecnopolo, assieme ai quattro ministeri.
