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A Gaiole in Chianti il ‘Sentiero Oxfam’ che unisce promozione territoriale e solidarietà

A Gaiole in Chianti un percorso di solidarietà che unisce la ricchezza paesaggistica, storica e culturale alla riflessione sui migranti. E’ quello che sarà inaugurato con il nome ‘Sentiero Oxfam’ sabato 3 e domenica 4 settembre, con una due giorni di trekking, degustazione di vini, prodotti tipici e visita di monumenti storici in compagnia di alcuni migranti. Il percorso solidale, permanente, è stato realizzato dal Comune di Gaiole in collaborazione con l’organizzazione umanitaria, con il sostegno dell’azienda Badia a Coltibuono, Castello di Ama, Fattoria di Montagliari e Fondazione Chianti Storico. Il ‘Sentiero Oxfam’, inoltre, è uno dei quindici itinerari realizzati dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Gruppo escursionisti “Alto Chianti” per promuovere il proprio territorio e valorizzare le sue eccellenze con forme di turismo da definirsi mobilita lenta

“Accoglienza e solidarietà – afferma Michele Pescini sindaco di Gaiole in Chianti – sono, da sempre, valori importanti e radicati nel nostro territorio e abbiamo sostenuto con entusiasmo l’iniziativa di Oxfam Italia realizzando il Sentiero Oxfam. Il percorso sarà permanente e farà parte di un progetto più ampio di promozione territoriale attraverso quindici itinerari alla scoperta delle nostre eccellenze paesaggistiche, storiche ed enogastronomiche. Ringrazio Oxfam Italia e tutti i soggetti coinvolti in questa iniziativa che unisce la promozione territoriale a una forte sensibilità sociale e culturale”.

Due giorni sul ‘Sentiero Oxfam’, 3-4 settembre. La due giorni si aprirà sabato 3 settembre, con il ritrovo dei partecipanti alle ore 8.30 a Badia a Coltibuono. Da qui il gruppo si dirigerà verso Gaiole in Chianti incontrando pievi, chiese e castelli circondati dalle colline chiantigiane con le loro distese di vigneti punteggiate da cipressi. Alle ore 13 è previsto il pranzo presso il Castello di Ama, mentre alle ore 16.30 sarà la volta della merenda presso Fattoria Montagliari, in località Monteverdi. L’arrivo a Gaiole in Chianti, dopo un percorso di circa 22 km, è previsto intorno alle ore 17.30, per poi darsi appuntamento alle ore 20 presso il centro culturale La Filarmonica, per la cena seguita da musica e testimonianze di migranti. Per il pernottamento, i partecipanti potranno scegliere fra la branda in struttura coperta o il campeggio con tenda. Domenica 4 settembre, la giornata inizierà alle ore 8.30 davanti al centro culturale La Filarmonica, per partire alle ore 9 in direzione dei Monti del Chianti, raggiungere l’antico sentiero lungo il crinale e ritornare verso Badia a Coltibuono, per un totale di circa 14,5 km. Alle ore 13 è previsto il pranzo in Località Sereto, prima di fare ritorno, intorno alle ore 16, a Badia a Coltibuono, dove è prevista la visita dell’abbazia e una degustazione di vini dell’azienda vinicola Badia a Coltibuono. Il contributo per la due giorni andrà a sostenere il lavoro di Oxfam. Per partecipare, è richiesta la prenotazione entro mercoledì 31 agosto al numero 055-3220895 oppure all’indirizzo e-mail firenze@oxfam.it. Per ulteriori informazioni, è possibile seguire anche la pagina Facebook dedicata all’evento, Il Sentiero OXFAM.
Il ‘Sentiero Oxfam’ prevede un percorso ad anello lungo 36 km che tocca Badia a Coltibuono, Barbischio, Camporata, Gaiole, Meleto, Lecchi in Chianti, Castello di Ama, Adine e Vertine. Il sentiero sarà arricchito da cartelli e legende che rimanderanno al viaggio affrontato dai migranti costretti a lasciare il proprio Paese alla ricerca di una vita migliore. L’obiettivo del ‘Sentiero Oxfam’, infatti, è quello di creare un parallelismo tra il viaggio degli oltre 65 milioni di rifugiati in tutto il mondo e coloro che in passato attraversavano il Chianti Storico.

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