Numeri record per la Chirurgia bariatrica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. Lo scorso 9 maggio sono state eseguite cinque procedure maggiori di chirurgia bariatrica robotica, e il centro dell’Aou Senese è stato il primo in Italia a raggiungere questo prestigioso traguardo. La UOSA Chirurgia Bariatrica si occupa della gestione clinico-chirurgica del paziente affetto da grave obesità avvalendosi della stretta collaborazione di un gruppo multidisciplinare che prende in carico il paziente in tutto il percorso diagnostico terapeutico.
«Il 9 maggio 2025 resterà una data significativa per la chirurgia bariatrica. Aver effettuato – dichiara il dottor Andrea Tirone, direttore facente funzioni dell’unità operativa in seguito al pensionamento del dottor Giuseppe Vuolo – 5 procedure maggiori robotiche è il risultato del grandissimo lavoro di squadra, a partire dalla grande professionalità e sinergia del personale infermieristico di sala operatoria, degli strumentisti e degli infermieri di anestesia. La notevole competenza ed esperienza nel management anestesiologico del paziente obeso, sempre molto delicato e complesso da gestire sia nella fase di induzione che di risveglio, ed i meccanismi ormai collaudati del personale infermieristico nell’allestire la sala robotica hanno consentito di arrivare a questi numeri importanti. I pazienti sono stati già dimessi dopo aver eseguito il controllo radiologico di routine e la consulenza dietetica da parte del personale di Dietetica medica e nutrizione clinica».
All’Aou Senese, nel trattamento del paziente obeso, è attivo da oltre 23 anni un centro composto da un team multidisciplinare di chirurghi, endocrinologi, dietologi, diabetologi e psichiatri, con il fondamentale supporto degli infermieri. L’équipe della chirurgia bariatrica è composta, oltre che dal dottor Andrea Tirone, anche dal dottor Costantino Voglino, dalle dottoresse Selenia Pirisinu e Sabrina Pacciani, e dal medico in formazione dottor Pellegrino Gambardella. Hanno partecipato alle cinque procedure in sala operatoria, l’anestesista Sveva Di Mario, e tra infermiere e strumentiste anche le dottoresse Katia Altieri, Elena Foroni, Daniela Bellaccini, Gemma Barbini, Irene Gennaro, Elia Bochicchio, oltre alle OSS Ivana Pasquinelli e Patrizia Fineschi. «Desideriamo dedicare questo importante traguardo – conclude il dottor Tirone – al nostro già direttore Vuolo, una guida insostituibile in questi anni sia come medico che modello di comportamento nella quotidianità».