Palio

A Luciano Giubbilei il Mangia d’Oro 2016

Il Concistoro del Monte del Mangia, presieduto dal sindaco, durante la riunione della tarda serata di ieri, 26 maggio, ha deciso di assegnare il Premio Mangia 2016 a Luciano Giubbilei, la cui candidatura è stata proposta dalla Nobile Contrada dell’Oca.

A Riccardo Benucci, Fazio Fabbrini ed Enrico “Ghigo” Giannelli, proposti rispettivamente dalla Contrada della Torre, dal sindaco e dalla Contrada del Drago, le medaglie di civica riconoscenza.

A Luciano Giubbilei, che vanta una prestigiosa carriera professionale come “architetto di giardini”, ottenendo importanti premi internazionali, è stato riconosciuto il contributo nell’accrescere ulteriormente la fama e l’immagine di Siena. Laureatosi con lode alla Inchbald School of Design di Londra, Giubbilei ha diffuso progressivamente il suo stile e il suo genio fino a ottenere uno dei più ambiti riconoscimenti nel settore dell’architettura del verde: il Chelsea Flower Show della Royal Horticultural Society, realizzando il giardino per Laurent-Perrier con un progetto riconosciuto addirittura dalla Regina d’Inghilterra. L’apice dei suoi successi nel 2014, quando Giubbilei è stato il primo italiano a essere insignito di quello che è considerato l’oscar del design contemporaneo di giardini: il Best Show Award.

Al noto enigmista e poeta Riccardo Benucci, attualmente redattore del periodico “Penombra”, una delle tre medaglie di civica riconoscenza. Dopo gli esordi nella “Settimana enigmistica” a soli sedici anni e mezzo, Benucci è stato autore di riviste di enigmistica classica proseguendo la tradizione cittadina che affonda le radici fin dal XVI secolo, quando Angiolo Cenni pubblicò il primo enigma rinascimentale nella raccolta di composizioni “Sonetti giocosi da interpretare, sopra diverse cose comunemente note”. Autore anche di giochi in versi, Benucci ha riportato successi in tutti i campi dell’enigmistica: dai poetici ai brevi, dai rebus alle crittografie, dalle gare anagrammate a quelle di soluzione, vincendo oltre 150 premi. Come poeta, ha pubblicato numerosi volumi di liriche; nel 2002 ha fondato il Circolo culturale dei Lenti di Siena, promuovendo incontri di poesia e iniziative culturali, mostre fotografiche e pittoriche.

Altra medaglia di civica riconoscenza per Fazio Fabbrini, eletto sindaco di Siena nel 1965 e ricordato soprattutto per l’emanazione della storica ordinanza di chiusura del traffico delle auto nelle principali vie del centro storico: un provvedimento avanguardista che ha fatto di Siena il primo esempio a livello europeo. Fabbrini si è inoltre contraddistinto per la progettazione del Centro congressi all’interno della Fortezza Medicea. Nel 1968, a soli 42 anni, conclusa l’esperienza di primo cittadino, viene eletto senatore della Repubblica e, nel 1970, membro del Parlamento Europeo, trovandosi a collaborare con personaggi del calibro di Giorgio Amendola e Nilde Jotti. Dal 1976, lasciata l’attività parlamentare, Fabbrini torna a dedicarsi a Siena entrando a far parte della Deputazione del Monte dei Paschi e scrivendo anche volumi sulla Resistenza nel territorio senese.

La medaglia di civica riconoscenza sarà assegnata anche a Enrico “Ghigo” Giannelli, conosciuto per la passione e l’attività di approfondimento degli aspetti antropologici del Palio. Ideatore e curatore del gioco a quiz “Diccelo”, autore di sonetti in vernacolo e di una raccolta di testi teatrali, Giannelli ha scritto vari libri sulla storia e sulle carriere dei fantini del Palio. Da anni, in qualità di presidente del Consiglio di amministrazione dei Conservatori femminili riuniti di Siena, non ha fatto mancare il suo fattivo contributo anche sul piano sociale, impegnandosi nell’attività dell’Unione italiana Ciechi e del Teatro del Costone.

La consegna del Premio Mangia e delle medaglie di civica riconoscenza, come da tradizione, avverrà il 15 agosto.

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